L'azzurro compie un capolavoro. Atterra a 8,39 (primato personale), supera il giamaicano Gayle e il cinese Shi e scrive il suo nome nella storia dello sport italiano
Mattia Furlani, il mondo è tuo! L'azzurro a Tokyo compie un capolavoro, l'ennesimo della sua giovane ma incredibile carriera: è d'oro nel salto in lungo, con 8,39, suo primato personale. L'atleta 20enne mette dietro il giamaicano Gayle (uno con 8,69 di personale) e il cinese Shi. In una gara da brividi.
la gara
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Furlani inizia la sua gara con un nullo. La velocità d'entrata è pazzesca, ma la rincorsa balbetta. E intanto il giamaicano Gayle piazza 8,33 e scappa. Mattia non si scompone, parla con mamma Khaty Seck che è la sua coach. Bisogna sistemare gli automatismi, "Lo so, lo so cosa devo fare…", diceva a se stesso. Il secondo tentativo dell'azzurro è fondamentale, un 8,13 che lo mette in sicurezza e gli fa superare il "taglio". Ora si può spingere. Il terzo è un altro nullo, ma ci sta. Manca poco. Qualcosa sta cambiando. Furlani ci crede. Nel quarto salto spicca il volo: 8,22. Ma è ancora giù dal podio. Calma, calma, calma. Ci siamo. Perché è in arrivo il capolavoro: 8,39 alla quinta prova! Personal best centrato (un centimetro di miglioramento), nella gara più importante dell'anno: i campioni si vedono da questo: superano i propri limiti quando la pressione è massima e il rischio di fallire è più alto. Ma Mattia non conosce la parola fallimento. Gli avversari, Gayle con 8,34, il cinese Shi con 8,33 sono al tappeto. È il colpo del ko. E infatti, nell'ultimo turno di salti, cedono tutti. Mattia è sul tetto del mondo!
vincente
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E a soli 20 anni, l'azzurro mette in bacheca un'altra medaglia che pesa. Negli ultimi due anni ha collezionato un argento agli Europei di Roma, bronzo ai Giochi di Parigi, argento agli Europei indoor in Olanda, oro ai Mondiali al coperto in Cina. E oggi, la vittoria più prestigiosa che lo fa entrare di diritto nella storia dello sport italiano. Chapeau!
tra le lacrime
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"Non so se sia reale, finché non sento l'inno non ci credo - commenta Mattia ai microfoni Rai con la voce rotta dalla commozione -. Ho fatto qualcosa di magico. Abbiamo gestito la gara in modo perfetto, abbiamo aggiustato salto dopo salto. Ringrazio mamma, è rimasta lucida e concentrata. Ringrazio tutti quanti, per avermi portato qua - aggiunge ormai tra le lacrime -. Fino a due anni fa questi risultati li sognavo. Invece... Ringrazio la mia famiglia, anche mia sorella Erika che è incinta. E tutto il mio staff, il mio manager, mio fratello e la mia ragazza. Questa medaglia è di tutti noi. Me stesso? Sì, ringrazio anche me stesso. Ma è solo l'inizio. Amo fare questo, è la mia vita. E raggiungere questi risultati è fantastico. È semplicemente una serata magica, ora stacco. Mi riposo qualche giorno, ma con la testa rimarrò sempre qui, perché ho trascorso una notte da sogno". Trovatelo un altro fenomeno, così!