Nell'anticipo in vista della semifinale d'andata di Champions con l'Arsenal, i parigini s'inchinano alle parate di Bulka e alla doppietta di Sanson
Alessandro Grandesso
25 aprile - 23:26 - PARIGI
Non è proprio la preparazione ideale in vista della prima semifinale di Champions League contro l'Arsenal. E il Psg, già campione di Francia, ha buttato al vento anche la possibilità di completare l'annata di Ligue 1 senza sconfitte. Il primo stop è arrivato di nuovo con il Nizza. La scorsa stagione fu quello di Farioli a imporsi al Parco dei Principi. Questa volta è stato il Nizza di Haise, con una doppietta di Sanson e una rete Ndayishimiye. Vano il pari di Ruiz, come i 32 tiri, di cui 13 in una porta difesa dall'eroico Bulka.
squadra tipo
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Farioli aveva espugnato la capitale dando una lezione tattica a Luis Enrique, sfruttando ogni pallone utile con un blocco compatto, ordinato, e producendo tre gol nonostante una doppietta di Mbappé (2-3). Haise ha riproposto il copione, migliorando il risultando, esaltando soprattutto il pragmatismo offensivo. E così alla fine si è preso temporaneamente pure il quarto posto che vale i preliminari di Champions. Che tiri aria di Champions, lo si intuisce pure dalla formazione di Lucho che manda in campo la squadra tipo: Donnarumma tra i pali, Hakimi a destra, Mendes a sinistra, in sostegno di Marquinhos e Pacho. In regia, Vitinha con Neves e Ruiz. E poi tridente mobile con Kvaratskhelia, Dembélé, e Doué. Insomma, indizi chiari del Psg che martedì sfiderà l'Arsenal a Londra, per la prima semifinale.
parate
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Squadra tipo anche per Haise che in attacco conferma in modo lungimirante Bouanani che con un bell'esterno di sinistro offre a Sanson un rigore in corsa per il vantaggio. Una beffa per il Psg che fino al 35' aveva monopolizzato il gioco e dato spettacolo. Rovinato però dalle parate a raffica dell'ex Bulka decisivo su Dembelé (11'), Ruiz (21'), ancora Dembélé (25'), quindi Neves (25') e Kvaratskhelia (30'), sceso a colpire da sinistra da posizione molto angolata. Il polacco viene poi graziato da Doué che da centro area spara alto, a porta spalancata da Dembélé (31').
zlatanata
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Il Nizza invece concretizza la prima palla vera. E se Ruiz lo riprende, raccogliendo al volo lo spiovente in area di Dembélé (41'), Sanson, dopo appena 21'' nella ripresa si inventa un raddoppio spettacolare: girata acrobatica a centro area per colpire al volo il bel cross teso da destra di Clauss. Una "zlatanata" che si candida a gol dell'anno in una Ligue 1 che il Psg sperava di chiudere da imbattuto, come mai nessuno prima. O almeno migliorando l'imbattibilità di 32 gare del Nantes nel 1995. Luis Enrique prova a raddrizzarla inserendo Barcola per un Doué pasticcione, invece il Nizza sfrutta anche le uscite di Marquinhos e Dembélé per calare il tris al 25': punizione da sinistra di Bouanani e testa a sfondare di Ndayishimiye. Un risultato poi difeso con i denti e le parate di Bulka, decisivo altre quattro volte nei 7' di recupero.