Sembravano destinati alla cessione, invece ora Motta li dovrà gestire. In attesa di capire quale sarà il loro destino...
Oltre il mercato delle operazioni fatte e concluse c'è quello delle trattative incompiute. Addii sfiorati, cessioni soltanto annunciate. Tanti nulla di fatto invernali che rimandano alcuni discorsi all'estate prossima. Tre nomi su tutti in casa Juventus: Cambiaso, Douglas Luiz e Vlahovic.
appuntamento a giugno
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Il Manchester City può tornare alla carica per Cambiaso a giugno e già sa che l'offerta o sarà maxi o la Signora difficilmente si siederà ad ascoltarla. La valutazione del giocatore è sugli 80 milioni, cifra con la quale la Juve inevitabilmente potrà anche indirizzare il proprio mercato in entrata, come un effetto domino che non si fermerebbe soltanto alla necessità di trovare un sostituto adeguato. E se rimpiazzare Cambiaso potrebbe non essere semplicissimo, il discorso cambia per Douglas Luiz, a lungo oggetto misterioso e poi nuovo elemento mai pienamente integrato nelle dinamiche di gioco di Motta. Certo, i guai fisici che l'hanno tenuto fuori in dieci occasioni tra ottobre e dicembre non hanno aiutato, ma anche una volta tornato in forma il brasiliano non ha inciso come molti si auguravano potesse fare un investimento da oltre 50 milioni. Ecco dunque che la Premier è tornata su di lui, perché effettivamente è lì che Douglas ha dato il meglio di sé, e l'ipotesi di un prestito ha iniziato a farsi largo. Un po' come un compromesso in grado di accontentare tre realtà in un colpo solo: il giocatore che guadagna minuti, Madama che lo rivaluta e valorizza (poco male che sia lontano dalla Serie A), il club che lo accoglie, si rinforza e gli garantisce più campo che a Torino. Ma poi non se n'è fatto più nulla.
e adesso?
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Ciò che non è stato, dunque, potrà diventare realtà tra qualche mese. Ma da qui all'estate, Motta come gestirà i calciatori coinvolti in voci e diatribe di mercato più o meno recenti? Situazioni da amministrare con cura, tra cui c'è anche quella legata al futuro di Vlahovic che sembra praticamente già scritto con un addio, economicamente parlando, inevitabile. Il numero 9 sta bene - il bel gol all'Empoli lo dimostra - e Thiago dovrà curare concorrenza e convivenza con Kolo Muani. Chi ultimamente non è al 100 per cento invece è Cambiaso, fermato contro Benfica e Empoli da un problema alla caviglia, e prima ancora reduce da alcune prestazioni non memorabili come quelle di inizio stagione in cui era un jolly insostituibile per Motta. Douglas invece non trova continuità per scelte tecniche e finora ha una media di 33 minuti in campo a partita. Ruoli e protagonisti da gestire in una squadra in cui chi arriva ad essere dichiaratamente fuori dal progetto rischia di finire prima ai margini e poi fuori rosa.