"Pisa ha fatto di tutto per
convincermi e farò altrettanto per restituire la fiducia. Questa
è la sfida più importante della mia carriera: lottare per la
salvezza in una squadra che è tornata in Serie A dopo 34 anni".
Parola di Raul Albiol, uno che di sfide se ne intende davvero,
basta sbirciare il suo palmares: campione del mondo con la
Spagna nel 2010, uno scudetto nella Liga con il Real Madrid due
coppe Uefa e molto altro ancora prima di vestire quest'anno la
casacca del Pisa, a 40 anni.
Domenica, intanto, per lui arriva subito un primo incrocio
da ex al Maradona contro il Napoli, squadra con la quale ha
collezionato 180 presenze in sei stagioni impreziosite da una
Coppa Italia e una Supercoppa italiana: "Tornare a Napoli è
speciale - ammette - perché è la mia casa. Lì ho vissuto anni
spettacolari. Sono migliorato come uomo e come calciatore. Dopo
tanti anni mi fa sentire l'affetto e l'amore. Ma sono pronto,
perché mi sento vicino al 100% della condizione fisica". Infine,
la chiosa su un campionato che ha visto l'arrivo di tanti
veterani: da Dzeko a Modric, a Vardy: ""Ci sono giocatori che,
anche se in là con gli anni, dimostrano di poter dare qualcosa
di importante. Questo è il mio caso, ma anche quello di Modric e
degli altri che hanno fatto questa scelta. Si può migliorare
anche alla nostra età, non si smette mai di imparare".
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