Pisa-Lazio finisce in parità, con pochi squilli

Pisa-Lazio termina 0-0 nella nona giornata di campionato 

LA CRONACA

LA PARTITA

Finisce senza reti e con poche emozioni il posticipo della nona giornata. Pisa e Lazio non si fanno male e alla fine si dividono la posta con pochissimi squilli. Biancocelesti meglio nel primo tempo, ma calano vistosamente nella ripresa, con il Pisa più incisivo e pericoloso nell'ultimo quarto di gara, che avrebbe dovuto essere senza tifosi ospiti nel settore loro riservato perché chiuso per motivi di orine pubblico e che invece ha visto la presenza di alcuni supporters residenti fuori dalla regione.

Il primo dei pochissimi acuti del match è al 7' del primo tempo: Provedel sbaglia un rinvio e il Pisa riparte pericolosamente, la sponda di Nzola libera Tramoni che dal limite dell'area calcia male e lontanissimo dai pali. Con ii passare dei minuti è la squadra ospite a tenere in mano il pallino del gioco e a farsi vedere ripetutamente dalle parti di Semper. Blasic al 22' ci prova, ma il portiere toscano para comodamente. Tre minuti dopo un bel cross dalla tre quarti pesca Tourè dal lato opposto, ma l'esterno nerazzurro calcia a lato. Alla mezz'ora assolo di Isaksen, che impegna Semper con un bel rasoterra. Due minuti dopo Zaccagni smarca in area Isaksen che calcia a botta sicura ma debolmente e il portiere nerazzurro para. Ultimo spavento per i padroni di casa al 36': Basic dai 18 metri esplode un destro potente rasoterra che si stampa sul palo a portiere battuto. Nel finale di frazione, Nzola potrebbe involarsi verso Provedel, ma Massa lo ferma fischiando un fallo dubbio su Romagnoli. Nella ripresa, le due squadre si presentano con due cambi: fuori l'ammonito Denoon per i nerazzurri, sostituito da Calabresi, e l'evanescente Bia, nella Lazio, rimpiazzato con Pedro. Gli ospiti paiono più vivaci ma calano vistosamente con il passare dei minuti e negli ultimi 25 minuti e di gran lunga il Pisa a fare la partita: Gilardino manda in campo Leris, Moreo e Akinsanmiro, al posto rispettivamente di Tramoni, Cuadrado e Marin e guadagna campo e ed elettricità.

 I cambi di Sarri invece non cambiano l'inerzia del match con Vecino al posto di Basic e Lazzari che subentra a Pellegrini. Al 15' si ferma anche Gila (al suo posto Provstgaard). Al 28' occasionissima per i nerazzurri da corner ma il colpo di testa di Moreo viene respinto da Provedel. Quattro minuti dopo un altro pericolo per i biancocelesti: cross da sinistra di Angori e colpo di testa che lambisce il palo di Touré. Al 35' è ancora il Pisa a spaventare Sarri: Moreo calcia verso la porta ma si oppone in modo risolutivo Romagnoli. Nel finale il Pisa prova ancora a cercare il gol senza riuscirci, mentre gli ospiti si limitano a gestire e anche l'ingresso di Noslin al posto di Isaksen non cambia il canovaccio del match.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA