In Youth League, i nerazzurri pareggiano al 92' con Kukulis e trovano una clamorosa vittoria al 96' grazie al graffio di Bovio. Gli azzurri, invece, non approfittano della superiorità numerica nel finale
Pietro Scognamiglio
21 ottobre - 17:23 - MILANO
Un pomeriggio da pazza Inter: sotto di un gol al 91’, i nerazzurri ribaltano nei sette minuti di recupero l’Union Saint-Gilloise (da 1-0 a 1-2, gol di Kukulis e Bovio) e conquistano così il primo successo della campagna europea. Un risultato del tutto inimmaginabile al tramonto della partita, quando i belgi – che in Youth giocano nell’affascinante ‘Joseph Marien', precluso alla prima squadra in Champions – sembrano pronti a festeggiare il successo di misura. E’ il 62’ infatti quando l’Union passa avanti con lo strutturato centravanti Keita, servito dal compagno d’attacco Hamoutahar dopo una palla persa da Vukoje. Rottura dell’equilibrio che legittima in quel momento la maggiore concretezza dei padroni di casa, capaci nel primo tempo di centrare un palo e una traversa proprio con i già citati Keita e Hamoutahar. Il grande merito della squadra di Benny Carbone, in ogni caso, è la capacità di reagire allo svantaggio (complici anche i cambi azzeccati): sotto di un gol, l’Inter negli ultimi 20’ prende d’assedio l’area di casa con la foga di chi rifiuta la sconfitta. Il portiere georgiano Kavlashvili si esalta prima su una punizione di Marello, poi uscendo addosso a Idrissou lanciato a rete. L’uomo del destino è però il 18enne lettone Kukulis, entrato al 79’ per l’assalto finale: al 92’ trova infatti l’1-1 in ribattuta, vanificando la parata di Kavlashvili su Idrissou. È il momento in cui il vento cambia all’improvviso e l’Inter sente profumo di vittoria, non accontentandosi di gestire. Spavalderia premiata al 97’, quando – tra i tanti nerazzurri nei 16 metri avversari – è ancora Kukulis ad avere la lucidità di servire a rimorchio Bovio, precisissimo dal limite nell’infilare il destro che fa schizzare in campo Carbone e tutta la panchina. Per il difensore, anche un bel modo per festeggiare la convocazione al Mondiale U17 in Qatar arrivata proprio oggi pomeriggio. Per l’Inter, tre punti pesanti in ottica qualificazione ai sedicesimi. Un risultato ancor più prezioso considerando le assenze – tra gli altri – di giocatori come Mosconi e Zarate, impegnati in Serie C con l’U23 (in un contesto comunque di grande fluidità tra i due gruppi).
psv-napoli
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Arriva un pareggio invece dalla trasferta del Napoli sul campo del Psv Eindhoven: lo 0-0 porta a quota 2 in classifica i ragazzi di Dario Rocco, reduci dall’1-1 con lo Sporting Lisbona nel turno precedente. La versione europea del Napoli si conferma comunque migliore di quella del campionato Primavera 1, dove gli azzurri chiudono la classifica con soli 3 punti in otto giornate. Sul campo del De Herdgang (centro di allenamento della prima squadra), una partita nervosa e spezzettata sembra poter cambiare al 78’ quando il Psv si ritrova in dieci per l’espulsione di Bouhamdi, ma il Napoli – solido dietro, poco pericoloso in avanti – non riesce ad approfittarne. Anzi, l’occasione più importante capita comunque agli olandesi con Jones che al 90’ si fa ipnotizzare dal portiere Spinelli. Domani Atalanta-Slavia Praga e Real Madrid-Juventus, oltre all’esordio assoluto in competizione della Fiorentina sul campo del Legia Varsavia (gara d’andata, nel percorso riservato alle qualificate dai campionati).











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