Brambilla verbalmente confermato alla guida della Next Gen ma si attende il suo ok perché gli è stata concessa la possibilità di cogliere eventuali offerte dalla B
Cambio della guardia certo sulla panchina della Juventus Under 20. Francesco Magnanelli lascia il club dopo due stagioni: ha deciso di seguire Max Allegri al Milan e far parte del suo staff come nella sua prima stagione in bianconero. Volontà già comunicata, questa, e da formalizzare con effetto naturale al 30 giugno facendo scadere il contratto. La formazione Primavera resterà in mano a Simone Padoin, già vice di Magnanelli nella passata stagione: scelta che punta a dare continuità al lavoro svolto e a garantire quel senso di appartenenza che il club intende dare a questo punto della crescita di un calciatore, specie perché si ritrova spesso a introdurre talenti che giungono da altre esperienze (gli ultimi innesti rispondono ai nomi di Bamballi dal Lione, terzino destro, e Makiobo dal Bruges, centrale difensivo, entrambi classe 2007 con ambizioni da Next Gen). Anche Padoin aveva ricevuto l’offerta di Allegri e del Milan, ma ha preferito non accettare per rimanere fedele alla Juve: viene ancora definitivo “il talismano”.
VERSO LE CONFERME
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In Next Gen, dopo il prezioso lavoro svolto nella passata stagione (una grande rimonta che da novembre in poi ha riportato la Juve dal fondo della classifica di Serie C ai playoff), il tecnico Brambilla è stato verbalmente confermato, ma si attende il suo ok definitivo perché gli è stata concessa la possibilità di cogliere eventuali offerte dalla categoria superiore: il lavoro di Brambilla è stato apprezzato molto, un paio di club di Serie B starebbero ragionando seriamente sul suo conto. Quanto al settore giovanile, dove le Youth juventine sono alle fasi nazionali, si va per la conferma di tutti, compreso il responsabile dell’intero settore Michele Sbravati, anche se voluto da Giuntoli l’estate scorsa e ora - evidentemente - fuori dalla rosa dei collaboratori che hanno lasciato insieme al direttore tecnico (cioè Pompilio e Stefanelli). Eventuali novità potrebbero essere introdotte dal nuovo direttore generale Damien Comolli, da sempre attento anche al vivaio.