"È un grande orgoglio essere tornato
in Nazionale a distanza di un anno. Mi mancava e ho fatto di
tutto per esserci". Riccardo Orsolini è stato uno dei
protagonisti della stagione super del Bologna: dopo la Coppa
Italia tornata rossoblù a distanza di 51 anni, l'attaccante
riveste la maglia azzurri, chiamato da Luciano Spalletti in
vista del doppio impegno con Norvegia e Moldova, fondamentale
per la qualificazione al mondiale 2026.
In attacco con il classe 1997 ci sarà anche Giacomo
Raspadori, fresco campione d'Italia con il Napoli: "Qui si
respirano sempre energie positive. Ci sono grande entusiasmo e
voglia di stare insieme" le parole del giocatore ospite con
Orsolini di 'Azzurri live', il format in onda su Vivo Azzurro TV
e sui canali social della Nazionale. "La stiamo vivendo in
maniera serena, consapevoli delle nostre qualità - dice Orsolini
-. In Norvegia sarà una partita tosta, ma faremo di tutto per
andare là a vincere: vogliamo andare al Mondiale. Personalmente,
aver vinto una Coppa Italia ti trasmette un tale entusiasmo che
è linfa vitale per arrivare in Nazionale dopo le fatiche di
un'annata. Anche se l'orgoglio e lo spirito di appartenenza in
azzurro sono tali da farti scivolare tutto".
"Aver vinto lo scudetto è stato fantastico - dice Raspadori
-, eccezionale. Da bolognese sono stato contentissimo anche
della vittoria rossoblù. Avevo molti amici a Roma a vedere la
finale".
Dopo il match di Oslo in programma venerdì, gli azzurri faranno
ritorno in Italia per disputare la seconda gara di
qualificazione, in programma lunedì 9 giugno a Reggio Emilia,
con la Moldova: "Sarà emozionante e particolare per me - confida
Raspadori - perché lì, al Sassuolo, sono diventato un uomo. E al
'Città del Tricolore' ho anche realizzato il mio primo gol in
Nazionale. Spero di riuscire a costruire nuovi ricordi in quello
stadio".
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