Giusto un anno fa, la pista di Monza si trasformò in un tappeto rosso per il trionfo di Charles Leclerc nel Gp d'Italia. Un ricordo indelebile cui si aggrappano i tifosi Ferrari all'indomani del disastro in Olanda, preoccupati di assistere ad una seconda debacle consecutiva proprio nella gara più attesa della stagione. Le premesse, stante la superiorità delle McLaren e complice la prevista penalizzazione a Lewis Hamilton, meno cinque posti in griglia, sono quindi pessime e l'ipotesi di un bis sul primo gradino è del tutto illusoria, ma una reazione del Cavallino nel tempio della velocità non potrà mancare.
Max Verstappen ieri ha dimostrato che, col talento e un po' di fortuna, si può puntare in alto anche senza avere la macchina migliore e questa dovrà essere la missione dei ferraristi. Sarà in ogni caso difficile fare peggio che in Olanda, dove per la seconda volta nella stagione la Ferrari ha chiuso la gara senza fare punti, come avvenne per la doppia squalifica in Cina. Prima dell'uscita di pista di Hamilton e del contatto con Kimi Antonelli che ha messo fuori causa Leclerc, la SF-25 sembrava prestante, di certo migliore di quanto dimostrato nei due giorni precedenti, pur in un circuito che davvero poco le si addice.
A Monza sarà diverso ma entrambi i piloti dovranno dare il massimo. Un anno fa, dopo il trionfo monzese, i tifosi sognavano un 2025 ben diverso grazie all'arrivo di un fuoriclasse come Hamilton, il quale però finora ha più litigato che amoreggiato con la Rossa, mentre Leclerc troppe volte non è stato aiutato dalla sorte. Nonostante tutto, il britannico ha ammesso di aver avuto finalmente buone sensazioni dalla gara così malamente conclusa.
"Ho percepito molti aspetti positivi, sentivo di stare facendo progressi e stavo raggiungendo la macchina davanti - ha detto -.Non mi aspettavo certo un incidente del genere e conto sulle dita di una mano quelli che ho commesso in tanti anni di Formula 1". Il team principal, Frederick Vasseur, non ha incolpato il campione, dicendosi soddisfatto della sua prestazione, incidente a parte. Da Zandvoort a Monza ci sono davvero pochi giorni ma a Maranello c'è la netta volontà di ribaltare lo scenario. "Lì c'è sempre tanta energia positiva e ci servirà dopo questo fine settimana. Non basta per vincere ma aiuta", ha commentato Leclerc. Una bella reazione sul circuito nazionale aiuterebbe anche a dimenticare una stagione che nelle premesse doveva essere ben diversa e magari ad affrontare l'ultima fase con meno ansie, proiettandosi nella rivoluzione che, si spera, porterà il Mondiale 2026.
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