Nuova Nissan Micra: la piccola rivoluzionaria ora è a batteria

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Dopo 40 anni d'innovazioni, l'utilitaria giapponese passa alla propulsione elettrica. Disponibile con batterie da 40 kWh e 52 kWh, la nuova generazione sarà sul mercato alla fine del 2025

Alba Banchi

3 giugno - 11:00 - ROMA

Una storia lunga più di 40 anni quella di Nissan Micra, arrivata nel mercato europeo nel lontano 1992. Si mise in evidenza grazie a tutta una serie di dispositivi di sicurezza rivoluzionari per il segmento di cui faceva parte: un'utilitaria, a quei tempi, non era dotata di cinture di sicurezza con pretensionatore, Abs, aria condizionata, chiusura centralizzata e finestrini elettrici; eppure Micra si presentò così, avanti a tutte le altre e costringendo i costruttori europei ad evolversi, diventando così una delle auto di segmento B più rivoluzionarie. Riconosciuta a livello internazionale per la sua affidabilità e per il motore particolarmente resistente, strutturato con doppio albero a camme e 4 valvole per cilindro, oggi la piccola e brillante giapponese si trasforma e passa all'elettrico. Due versioni disponibili e tre allestimenti, il prezzo ancora sconosciuto: è diretta concorrente di Renault 5, ci si aspetta quindi una cifra molto vicina a quella della francese.

Motori e batterie

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La nuova Micra sarà disponibile in due motorizzazioni. La prima avrà una batteria da 40 kWh e un motore da 122 Cv e 225 Nm di coppia, mentre l'autonomia nel ciclo combinato Wltp si attesta a 310 km; la ricarica con cavo da 11 kW 10-100% avviene in 3 ore e e 45 minuti. La versione più potente invece è composta da una batteria da 52 kWh e un motore da 150 Cv e 245 Nm di coppia e garantisce 408 km di autonomia sempre nel ciclo combinato: in questo la ricarica ci mette un'ora in più. Per quanto riguarda la ricarica veloce, si attesta a 30 minuti dal 15% all'80% rispettivamente a 80 kW e a 100 kW. Micra sarà disponibile in 3 allestimenti, Engage, Advance, Evolve, e solo la seconda sarà disponibile in entrambe le motorizzazioni.

design e stile

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A primo impatto si nota come la scelta stilistica sia molto simile a quella dalle altre case che stanno entrando nel mercato dei veicoli elettrici: dai passaruota pronunciati alle forme tondeggianti, c'è poco che ricorda la Micra vecchia, tranne forse il gruppo luci anteriore che riprende il profilo dei fari della K13. Lunga 3,9 metri e larga 1,8, gli spazi sono quelli che ci si aspetta da una city car, e anzi il bagagliaio risulta più spazioso rispetto alle concorrenti. Nonostante sia progettata a Londra, il marchio non ha voluto mettere da parte le origini e ha deciso di aggiungere due piccoli dettagli: il primo è il profilo del monte Fuji sia nell'angolo del bagagliaio che sul portaoggetti, il secondo è invece un simbolo sullo sportellino per la ricarica che rappresenta i numeri 2 e 3; non sono casuali, dato che in giapponese si pronunciano Ni-San.

Tecnologia

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La nuova Nissan Micra è equipaggiata con un cruscotto digitale e un sistema infotainment da 10,1 pollici che integra Google Suite, il planner EV Route per pianificare i viaggi elettrici in modo intelligente e la compatibilità con Apple CarPlay e Google Maps. L’esperienza di guida è personalizzabile grazie a tre modalità selezionabili e alla possibilità di regolare il livello di rigenerazione della batteria in base alle proprie esigenze. È disponibile la tecnologia e-Pedal che consente la guida a singolo pedale fino alla fermata dell'auto. Ottima la presenza di comandi fisici per la climatizzazione. I sistemi di assistenza alla guida comprendono: frenata di emergenza automatica, il sistema di avviso abbandono involontario della corsia, il sistema di monitoraggio del conducente, il sistema di avviso e intervento angolo cieco, la frenata posteriore di emergenza automatica, il sistema di allerta oggetti in movimento nella zona posteriore, il sistema di allerta uscita sicura dei passeggeri. I prezzi della Micra saranno comunicati a luglio 2025.

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