Notte Bianca di via Margutta, l'omaggio al cinema con 'Fuori Sala'

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L’iniziativa, promossa dal Consiglio direttivo dell’Associazione Internazionale di Via Margutta, è patrocinata e sostenuta dell’assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale e punta a valorizzare le attività e le realtà culturali della storica 'strada degli artisti', attraverso, mostre, proiezioni, performance e incontri con autori

Si anima nella Capitale, La Notte Bianca via Margutta, storica 'strada degli artisti' che il 14 ottobre, ospita il 'Fuori Sala' della XVIII edizione di Alice nella Città, il festival diretto da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, dedicata al cinema per ragazzi e alle nuove generazioni. L’iniziativa, promossa dal consiglio direttivo dell’Associazione Internazionale di Via Margutta, patrocinata e sostenuta dell’assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, punta a valorizzare le attività e le realtà culturali di Via Margutta, attraverso, mostre, proiezioni, performance artistiche e incontri con autori, in una cornice suggestiva e ricca di fascino.

Un’opportunità unica per riscoprire uno dei luoghi più amati della capitale, dove arte e creatività continuano a vivere nel presente e far visita, per l'occasione, alle oltre 30 attività commerciali presenti in Via Margutta, che hanno aderito con entusiasmo e spirito associativo all’iniziativa e che protrarranno fino alla mezzanotte la propria apertura. Dalle ore 18, l’avvio ufficiale della manifestazione con il monologo 'Come tu mi vuoi' di Pirandello letto da Elena Sofia Ricci programmato alle 18.30 nella Maison Bosi in Via Margutta, 29. A seguire lungo tutta la strada 'experience' legate al mondo dell’arte, del design, della moda, del food & wine e letture ad alta voce legate al femminile, come la presentazione del libro 'Da parte di madre' di Federica De Paolis insieme a Mia Benedetta programmata alle 19.15 nella Galleria Russo in Via Alibert, 20.

Ed infine, lo spettacolo di stand up comedy 'Esagerate! Più che un aggettivo un’esortazione' di Cinzia Spanò, presidente dell’Associazione Amleta per il contrasto al divario di genere e agli abusi nel mondo dello spettacolo, che andrà in scena in due appuntamenti il primo alle ore 20 e il secondo alle ore 22 al Margutta Home in Via Margutta, 55. La Notte Bianca di Via Margutta vedrà protagonisti gli spazi di alcune tra le più importanti e storiche attività commerciali che ospiteranno eventi e performance. Al Margutta Veggy Food & Art in 'scena' 'Risvegli in Via Margutta', progetto tra pittura e musica dedicata a Federico Fellini. L’artista Antonio La Rosa realizzerà un’opera pittorica live ispirata al mondo onirico del grande regista italiano, accompagnato dalle musiche eseguite al pianoforte da Antonio Nasca, tra omaggi a Nino Rota e atmosfere da Dolce Vita. Un’esperienza immersiva nel cuore creativo di Via Margutta, che si concluderà con un brindisi dedicato all’Arte, al Cinema e a via Margutta.

Coinvolte nella Notte Bianca di via Margutta anche il ristorante Babette, il Margutta Design con musica dal vivo e l’esecuzione delle più celebri colonne sonore accompagnate da proiezioni, l'architetto Alessandro Palladino, i gioielli di Full Project, interamente realizzati a mano (una parte del ricavato della vendita sarà donato all’Associazione Rinascita Solidale), la moda di Sergio Nesci, la grande arte di Mimmo Rotella, nei saloni della maison Bosi, accanto alla personale di Paolo Del Gallo presso la Nuvola Arte Contemporanea, alla presenza degli artisti Antonio Tamburro, Cristiano Quagliozzi, Nikolas Tsorpatzids, Emilio Leofreddi, della jewelry designer Gaia Caramazza, al défilée di abiti haute couture della maison 'Emilio Schuberth'.

Da non perdere alla Galleria d’Arte Marchetti, 'Carte per orientarsi', opere su carta del 900 italiano'. Tra gli artisti 'esposti', Angeli, Attardi, Balla, Bartolini, Boille, De Chirico, Fazzini, Festa, Fontana, Greco, Guttuso, Mambor, Maselli, Morlotti, Muccini, Notargiacomo, Paolini, Perilli, Pinelli Pirandello, Rotella, Schifano Scordia, Sughi Tamburi, Turcato, Vespignani, Ziveri. Per chi ama l'archeologia e i gioielli, in mostra le opere della famiglia Serra che dal 1910 rende omaggio alla Città Eterna e ai suoi tesori. I talentuosi orafi di Serra utilizzano, infatti, autentiche monete romane in oro e argento, pietre romane incise (intagli romani), marmi imperiali o piccoli bronzi per creare gioielli unici nel loro genere, realizzati a mano. Il brand inoltre, valorizza ogni reperto archeologico, realizzando gioielli in stile classico romano o contemporaneo.

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