Ngonge, nuova freccia del Torino: ritrova Baroni, che lo aveva lanciato

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L’ex Napoli è arrivato ieri sera in ritiro, dopo le visite e la firma. Cyril ritrova il tecnico che per primo ha puntato su di lui in Serie A, all’Hellas

Dal nostro inviato Mario Pagliara

25 luglio - 12:03 - PRATO ALLO STELVIO (BOLZANO)

Una firma può valere un abbraccio e un sorriso grande così. Perché, alla fine di una maratona di mercato, quell’autografo su un nuovo contratto è stato possibile apporlo. Senza indugi e con entusiasmo, perché – come spesso accade – il calciomercato diventa un po’ una partita a scacchi, un po’ un inseguimento a tappe. Da ieri è partita una nuova avventura: Cyril Ngonge è del Toro. Dopo la firma c’è stato l’abbraccio con il direttore tecnico, Davide Vagnati. Il giorno prima c’era stata la stretta di mano, a Milano, con il presidente Urbano Cairo, mentre il filo diretto con il tecnico Marco Baroni è pressoché continuo. Insomma, Ngonge era promesso sposo da tempo del Toro e la cronaca delle ultime ore ne è la naturale evoluzione. A un mese esatto dal debutto in campionato, il club piazza il terzo acquisto dell’estate: Anjorin, Ismajli ora Ngonge, c’è un Toro che va a cento all’ora sul mercato. E non ha ancora finito di scatenarsi.

Il gong

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La prima e lunga, anzi lunghissima, giornata da calciatore del Toro di Ngonge è iniziata presto. Mercoledì sera aveva messo piede, per la prima volta, a Torino dopo una giornata a Milano. Ieri, alle 8.30, era all’Istituto di medina dello sport, dove ha svolto i test medici. La firma sul contratto a metà giornata, poi la partenza per Prato allo Stelvio. In ritiro, al Garden Park Hotel, è arrivato in serata, dopo la cena, accolto nella hall da Baroni. Alle 23 il club gli ha dato il benvenuto ufficiale con una nota: "Il Torino è lieto di annunciare di aver acquisito dal Napoli, a titolo temporaneo con opzione per l’acquisto a titolo definitivo, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Cyril Ngonge". Ha scelto il 26 come numero di maglia, lo stesso che ha avuto a Verona e a Napoli.

Soddisfatto

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Proprio a Verona Ngonge ha vissuto il suo miglior periodo in carriera, condividendo da gennaio 2023 i suoi primi sei mesi italiani con Baroni. Oggi che il tecnico siede sulla panchina del Toro, le loro strade si sono nuovamente incrociate. Quando a giugno il presidente Cairo ha incaricato Baroni di avviare un nuovo ciclo, il tecnico ha indicato Ngonge come primo nome per potenziare l’attacco. È stata una priorità, e il club ha fatto di tutto per accontentarlo. Da quanto filtra dal Garden Park, Baroni è contento del lavoro fatto finora dalla squadra. E adesso è molto soddisfatto di poter riavere questo attaccante che con lui in Italia è letteralmente esploso.

Oggi in campo

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A Prato allo Stelvio comincia a crescere il numero di tifosi arrivati da ogni parte d’Italia. Domani, alle ore 16, il ritiro si chiuderà con l’amichevole contro la Cremonese. Ovviamente, da questa mattina gli occhi saranno tutti per lui, l’ultimo arrivato: Ngonge si metterà a disposizione dello staff e svolgerà i primi allenamenti. Dove giocherà? Beh, nel 4-2-3-1 a cui Baroni sta lavorando ha un posto prenotato come attaccante esterno sulla fascia destra. Prima, però, ci sarà da saggiare il suo livello di forma: sotto con i test, allora. Ma è ancora il 25 luglio, c’è tutto il tempo per salire di condizione.

Il portiere

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Vagnati e Manna, i direttori di Toro e Napoli, sono in costante contatto per tagliare il traguardo anche su Milinkovic. Vanja attende le comunicazioni del caso in ritiro: anche ieri si è allenato sul campo principale insieme ai preparatori. Ha svolto lavoro in palestra, atletico, solo in parte quello con i tecnici. Gli sono state risparmiate le esercitazioni tattiche con partitella. Appena il semaforo indicherà il verde, Milinkovic libererà la sua stanza singola nel Garden Park, saluterà il Toro e si dirigerà verso Roma dove a Villa Stuart farà le visite per il Napoli. Il Toro ha risposto con immediatezza, individuando nell’uruguaiano Franco Israel, 25 anni, l’erede del gigante serbo. Vagnati è pronto a chiuderne l’acquisto con lo Sporting di Lisbona a titolo definitivo in questo finesettimana: chiusi gli accordi per Vanja, Israel farà le visite mediche.

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