Il ds del Milan: "Siamo in buoni rapporti coi belgi". I prossimi passi della trattativa
“Siamo in buoni rapporti con il Bruges e abbiamo fatto una ulteriore offerta per Jashari, una offerta che riteniamo molto importante e adeguata al valore del giocatore. Non siamo intenzionati ad andare oltre”. Igli Tare parla alla Gazzetta della trattativa dell’estate, chiarendo i rapporti con il club belga (non semplici ma comunque buoni) e il punto di vista del Milan sul valore di Ardon Jashari. Tare è l’uomo che più di ogni altro ha creduto in Jashari come grande obiettivo di mercato, l’uomo che con la sua qualità può cambiare il centrocampo del Milan. Ogni trattativa però ha il suo limite naturale e questa sembra davvero arrivata al passo decisivo.
le due offerte
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Il Milan per Jashari ha fatto una prima offerta da 32,5 milioni più 2 di bonus, considerata adeguata perché superiore - per la parte fissa - all’accordo con cui il Milan tre anni fa prese Charles De Ketelaere. Quello che Tare fa intendere, senza svelare le cifre, è che il club ha fatto una ultima proposta, di un milione superiore alla precedente: 33,5 milioni più bonus per arrivare oltre quota 35. E adesso? E adesso siamo al momento decisivo. Nei prossimi giorni si capirà se il Bruges accetterà la proposta rossonera oppure se il Milan dovrà voltare pagina. Potrebbe succedere tra oggi e martedì, anche se il Bruges oggi alle 18.30 giocherà la prima partita di campionato contro il Genk.
ardon: solo milan
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Jashari non ci sarà. Si è allenato da solo per tutta l’estate, non ha partecipato alla mini tournée a Londra della squadra e anche al ritorno ha scelto di stare lontano dal gruppo. Al netto di un paio di sedute con la squadra, si è sempre allenato da solo e non è mai stato convocato per le partite. Quando guarderà i compagni giocare contro il Genk, nella sua testa ci sarà il pensiero che lo accompagna da inizio estate: l’unica destinazione accettata è il Milan, per cui ha rifiutato proposte di diversi club inglesi. Con il Bruges non vuole più giocare.