Lo Stato di New York obbligherà i
social network a mostrare etichette di avvertimento sui
potenziali danni alla salute mentale dei giovani. Come riporta
Reuters, la legge annunciata dalla governatrice democratica
Kathy Hochul, interesserà i social a scorrimento infinito dei
post, consigli personalizzati e riproduzione automatica di foto
e video, oltre alla presenza di sistemi di 'mi piace'. Tutti
elementi che, spiegano i legislatori in una nota pubblicata sul
sito ufficiale dello Stato di New York, "possono creare
dipendenza".
L'annuncio accosta le etichette di avvertenza dei social a
quelle di prodotti come tabacco e alcol. "Gli avvisi per i
consumatori si trovano già su una varietà di prodotti, come il
tabacco, le confezioni di plastica, l'alcol e i videogiochi", si
legge.
La governatrice ha aggiunto, "è essenziale adottare le misure
necessarie per garantire che le persone siano consapevoli di
eventuali rischi e dai potenziali danni delle funzionalità dei
social media che incoraggiano un uso eccessivo".
La decisione di New York arriva a poche settimane dal divieto
imposto dall'Australia all'uso dei social network da parte dei
minori di 16 anni.
Ai sensi della legge newyorkese, gli avvisi devono comparire
quando un giovane utente si connette dallo stato e interagisce
per la prima volta con qualsiasi funzionalità considerata
"predatoria". Le notifiche continueranno ad apparire
periodicamente e non potranno essere ignorate.
Un anno fa, i legislatori della California avevano proposto un
disegno simile, conosciuto come "Social Media Warning Law".
Trasformato in legge a ottobre di quest'anno, entrerà in vigore
nel 2027.
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