di Chiara Munafò
L'assistente virtuale integrato
nell'app di messaggistica WhatsApp è finito nel mirino
dell'Antitrust. L'Autorità garante della concorrenza e del
mercato ha imposto a Meta, gruppo che controlla anche Facebook e
Instagram, la sospensione delle condizioni contrattuali che
escludono i chatbot di intelligenza artificiale concorrenti
dalla piattaforma. Meta ha definito il provvedimento infondato e
ha annunciato ricorso.
L'integrazione di MetaAi in Whatsapp risale a marzo 2025. Da
allora all'apertura dell'app compare il messaggio "Chiedi a Meta
AI" e un cerchio blu sulla schermata principale permette di
interagire con l'assistente virtuale. A luglio l'Antitrust ha
aperto un'istruttoria per presunto abuso di posizione dominante.
L'indagine è stata successivamente ampliata alla luce di nuove
condizioni contrattuali previste che da gennaio 2026 "escludono
del tutto dalla piattaforma WhatsApp le imprese concorrenti di
Meta AI", ha sottolineato l'autorità.
Il gruppo, che registra un fatturato da 152 miliardi di
euro, ha respinto l'accusa come "infondata". "L'emergere di
chatbot di intelligenza artificiale sulle nostre Business Api
(un servizio per le imprese. ndr) ha messo sotto pressione i
nostri sistemi, che non erano stati progettati per supportare
questo tipo di utilizzo", ha spiegato un portavoce della società
all'ANSA. "L'Autorità italiana - ha spiegato - parte dal
presupposto che WhatsApp sia, in qualche modo, un app store di
fatto. I canali di accesso al mercato per le aziende di IA sono
gli app store, i loro siti web e le partnership di settore, non
la piattaforma WhatsApp Business".
Il provvedimento è stato accolto favorevolmente dal Codacons,
che aveva presentato un esposto. Secondo l'associazione, la
vicenda coinvolge 37 milioni di utenti italiani che utilizzano
l'app di messaggistica e solleva problemi anche dal punto di
vista della privacy. Nel provvedimento l'autorità cita gli
interventi in audizione di startup di intelligenza artificiale,
a partire da OpenAi, creatore di ChatCgp. OpenAi ha definito
WhatsApp "un canale fondamentale per raggiungere gli utenti dei
servizi AI" indicando che ChatGpt registra sulla piattaforma
decine di milioni di utenti. Il chatbot Luzia (proprietà di
Elcano), ha riferito inoltre che un tentativo di migrazione
degli utenti da WhatsApp a una propria applicazione, avvenuto
nel 2024, ha determinato un calo del 50-60% degli utenti medi
mensili.
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