Natale, 5 semplici consigli per vivere il periodo in serenità

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Tra pasti più abbondanti del solito, giornate scandite da impegni con familiari e amici, spostamenti e una maggiore pressione emotiva, il periodo natalizio può mettere in difficoltà il nostro equilibrio.  Le feste sono tradizionalmente associate a convivialità e più tempo a disposizione, ma i ritmi quotidiani vengono modificati in genere e questo comporta un carico superiore di stress rispetto alla norma. Seguendo la Medicina dei Sistemi  che considera la persona come un sistema complesso, unità di mente, corpo, spirito ed emozioni bisogna agire su questo equilibrio per trascorrere un periodo festivo in pieno benessere fisico ed emotivo.

Il primo sistema che risente delle feste è quello digestivo. Il mix di pasti molto ricchi e lunghi periodi di inattività, i cambiamenti di orario e la diversa qualità degli alimenti consumati può creare disturbi come gonfiore, pesantezza o rallentato transito intestinale. Nei giorni che precedono e seguono quelli di festa, più impegnativi, può essere utile adottare pasti semplici e mantenere una buona idratazione. Quando necessario, si può ricorrere a soluzioni nutraceutiche che favoriscono la funzionalità digestiva, come le formulazioni a base di enzimi digestivi.

Un altro elemento tipico del periodo natalizio è l’aumento dello stress emotivo. Le scadenze lavorative che si concentrano a ridosso della pausa, il timore di eccedere con le spese o di non riuscire a soddisfare tutte le aspettative, la gestione dei rapporti familiari possono generare tensione e irritabilità. L’approccio integrato alla salute - sottolinea Guna, azienda specializzata nella low dose medicine - suggerisce di intervenire su questo fronte anche con misure semplici, come ad esempio, ritagliarsi brevi pause durante la giornata, dedicare alcuni minuti al respiro lento e consapevole, limitare l’eccesso di stimoli provenienti dal mondo digitale. I fiori di Bach possono offrire un supporto complementare, soprattutto quando il disagio emotivo si manifesta con difficoltà a gestire i contrasti, i conflitti e lo stress. I fiori, selezionati in base allo stato emotivo prevalente, possono essere un supporto per evocare le proprie innate risorse e capacità di adattamento, favorendo una maggiore stabilità.

Il movimento rimane una delle strategie più efficaci per contrastare gli effetti combinati di stress e alimentazione irregolare. Una camminata quotidiana di venti minuti sostiene la digestione, favorisce la regolazione del ritmo sonno–veglia e contribuisce a ridurre il livello di tensione. Anche sul piano metabolico l’attività moderata aiuta il corpo a gestire meglio il maggiore apporto calorico, tipico delle festività.

Una particolare attenzione, in questo periodo, va riservata al fegato impegnato a smaltire un maggiore consumo di alcol, zuccheri e grassi. Nei giorni successivi ai pasti più abbondanti può essere utile optare per un’alimentazione semplice, a base di verdure, cereali integrali e proteine leggere, affiancata da estratti vegetali o da esosomi epato-specifici che supportano l’attività depurativa. Non sono necessari interventi drastici: ciò che conta è permettere all’organismo di recuperare gradualmente il proprio equilibrio.

Il rientro alla normalità, dopo le feste, rappresenta l’occasione favorevole per riequilibrare i diversi sistemi dell’organismo che sono stati messi in difficoltà. Ristabilire orari regolari per i pasti e per il sonno, aumentare l’idratazione e introdurre un supporto nutraceutico mirato facilita il ritorno a una condizione di stabilità. Anche sul versante della prevenzione può essere utile proseguire per qualche settimana con un supporto dolce, come quello offerto da immunostimolanti low dose, di sostegno nei cambi di ritmo e nei periodi di adattamento.

Affrontare il Natale con questa prospettiva significa considerare il benessere come il risultato di più fattori che interagiscono. Non esiste un’unica strategia valida per tutti, ma un insieme di attenzioni che, integrate, permettono di attraversare questo periodo intenso senza appesantirci eccessivamente. La chiave è riconoscere i segnali del corpo e intervenire in anticipo, proteggendo digestione, umore, energia e qualità del riposo. In questo modo le feste possono essere vissute con maggiore serenità, recuperandone il significato più profondo: un tempo di raccoglimento, relazione e anche attenzione a sé.

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