Primo allenamento col brivido in Abruzzo: il difensore è uscito molto dolorante dopo uno scontro con Lukaku
L’abbraccio dell’Abruzzo è stato caldo, malgrado il clima comunque poco estivo. La prima seduta a porte aperte a Castel di Sangro ha preso il via dopo l’immancabile coro dei campioni d’Italia lanciato dal settore distinti, con la squadra in fila a salutare. Poi riscaldamento e partitella a metà campo, dove Conte ha schierato le due formazioni viste sabato nell’ultimo test in Trentino contro il Catanzaro.
Spavento
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Si è fermato Olivera, che ha lasciato per qualche attimo i tifosi col fiato sospeso: il terzino uruguaiano è rimasto a terra dopo uno scontro di gioco fortuito con Lukaku. Tanto dolore: si è rotolato, poi è stato accompagnato fuori dallo staff sanitario, mentre di copriva il volto. Si è trattato però di una forte contusione al polpaccio. Nessun esperimento particolare, dunque. Conte ha voluto insistere sul sistema a trazione anteriore, quello con De Bruyne e Raspadori mezzali ai lati di Lobotka e poi tridente con Neres, Lucca e Lang. E Jack si è dimostrato ancora una volta a suo agio in questa nuova veste, con tanto di gol finale proprio su assist di KDB. Intanto continua il lavoro personalizzato per gli infortunati. Gli scozzesi Gilmour e McTominay hanno fatto solo il riscaldamento in gruppo, poi hanno proseguito con il lavoro di recupero. Stesso discorso per Buongiorno, Politano e Simeone: Conte spera di avere al più presto il gruppo al completo, ma senza andare incontro a rischi. La stagione è lunga, gli impegni tanti. Meglio monitorare con cura ogni complicazione.