I londinesi hanno violato le regole appartenendo all'americano Textor, che ha partecipazioni anche nell'Olympique. Potranno comunque fare ricorso al Tas
11 luglio - 18:01 - MILANO
Il Crystal Palace sarà retrocesso dall'Europa League alla Conference League la prossima stagione. Lo ha stabilito l'Uefa. La decisione dell'organo di governo del calcio europeo deriva dalla violazione da parte del Palace delle regole sulla multiproprietà. "La presente decisione può essere impugnata dinanzi al Tribunale Arbitrale dello Sport, in conformità con gli articoli 62 e 63 dello Statuto Uefa", si legge in una nota. Il Nottingham Forest, settimo in Premier League la scorsa stagione, dovrebbe sostituire il Palace, vincitore della FA Cup, in Europa League.
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Eagle Football Holdings, di proprietà dell'imprenditore americano John Textor, detiene partecipazioni nel Palace e nel Lione, e le regole Uefa stabiliscono che i club posseduti, entro una certa soglia di influenza, dalla stessa persona o entità non possono competere nella stessa competizione europea. Le regole Uefa stabiliscono il termine del 1° marzo 2025 per dimostrare la ristrutturazione della proprietà multi-club, una scadenza che i londinesi non hanno rispettato. Il Palace ha sostenuto che Textor non ha un'influenza decisiva sul club, ma la Uefa non ha accettato la difesa della squadra di Premier League. Il Lione, che si è qualificato per l'Europa League della prossima stagione, ha la precedenza sul Palace grazie alla sua posizione più alta in campionato. I sette volte campioni di Francia hanno chiuso al sesto posto in Ligue 1, con il Palace 12° in Premier League, ma qualificato per le competizioni europee grazie alla vittoria della FA Cup.
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All'inizio di questa settimana, il Lione ha vinto il ricorso contro la retrocessione dalla Ligue 1, dopo essere stato retrocesso per motivi finanziari, il che ha influito negativamente sulle possibilità del Palace di giocare in Europa League. Se la retrocessione del Lione fosse stata confermata, la squadra avrebbe concordato con la Uefa di essere esclusa dall'Europa League, spianando la strada al Palace per giocare nella competizione. Il calcio inglese ha due posti assegnati in Europa League, con l'Aston Villa che si è assicurata l'altro dopo aver concluso al sesto posto in Premier League. Il Forest sostituisce il Palace in Europa League dopo aver concluso al settimo posto, e il suo posto in Conference League andrà invece agli Eagles.
La Gazzetta dello Sport
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