Il pilota Aprilia strappa la terza affermazione sulla breve distanza. Battuto Fernandez, terzo Acosta. La miglior Ducati è quella di Di Giannantonio, quinto. Pecco, solo diciannovesimo, è stato pure penalizzato per ostacolato Bezzecchi e domenica partirà dalla quinta fila
Federico Mariani
18 ottobre 2025 (modifica alle 07:22) - MILANO
Marco Bezzecchi firma il tris nelle Sprint: dopo i centri di Misano e Mandalika, l’italiano conquista anche la vittoria nella gara breve in Australia. Il trionfo di Phillip Island matura dopo un derby tutto Aprilia con Raul Fernandez. Lo spagnolo del team Trackhouse si conferma in ascesa dopo il round indonesiano. La crescita delle RS-GP appare plateale nel giorno in cui Ducati fatica nettamente. Il terzo posto va infatti a Pedro Acosta su Ktm, mentre il miglior pilota del marchio emiliano è Fabio Di Giannantonio, quinto. Disastro per Francesco Bagnaia, giunto diciannovesimo.
LA GARA
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Sono 13 i giri da affrontare. La pole è firmata da Quartararo, autore del record sulla pista di Phillip Island con il tempo di 1’26”465. La festa Yamaha, completata dal terzo crono di Miller, dietro a Bezzecchi, però, dura poco. Al via il poleman perde terreno, mentre è buono lo spunto di Alex Marquez dalla sesta casella. Il pilota Gresini cede presto il comando a Fernandez, poi tallonato da Bezzecchi. Le due Aprilia prendono il largo. Marco tenta l’attacco al sesto passaggio, ma finisce fuori traiettoria e perde terreno. L’assalto al vertice è solo rimandato: Bezzecchi firma il giro più veloce in gara all’ottava tornata e si riporta negli scarichi della RS-GP Trackhouse. Il sorpasso vincente arriva a quattro passaggi dal termine. Alle loro spalle, invece, si infiamma la sfida per la terza posizione, conquistata poi da Acosta. Quarto uno strepitoso Miller, che chiude davanti a Di Giannantonio, autore di una grande rimonta. Sesto Marquez, mentre prendono punti anche Quartararo, Marini e Pol Espargaro. Gara anonima per Bagnaia, subito in difficoltà e calato nettamente col passare dei giri. Pecco chiude penultimo, precedendo solo il tester Pirro.
LE QUALIFICHE
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Le emozioni non sono mancate anche durante le qualifiche. Quinta pole stagionale per Quartararo. Con Miller terzo, la Yamaha ha piazzato due moto in prima fila come non accadeva da Assen 2021. Inoltre si sono verificati tre episodi controversi. Polemiche innescate inizialmente da Brad Binder: il sudafricano, tredicesimo e primo degli esclusi nel Q1 per soli 29 millesimi, è apparso troppo lento in traiettoria, ostacolando involontariamente Zarco. E poco prima aveva rischiato di essere tamponato da Savadori, sorpreso forse da un eccessivo rallentamento del pilota Ktm. Nervosismo palpabile anche nel Q2, quando Bezzecchi è stato frenato da un Bagnaia a sua volta troppo lento. Il pilota Aprilia non ha gradito, lamentandosi con Pecco, poi autore dell’undicesimo tempo. Sia Binder sia Bagnaia pagheranno tre posizioni di penalità in griglia. La sanzione verrà scontata domenica. Complice il meteo incerto, il programma slitterà di un’ora: la Moto3 prenderà il via alle 3 italiane, seguita dalla Moto2. La gara della MotoGP scatterà alle 6.
Ecco lo schieramento della top class nella gara lunga: 1 Quartararo (Fra/Yamaha); Bezzecchi (Ita/Aprilia); Miller (Aus/Pramac Yamaha) 2 R. Fernandez (Trackhouse Aprilia); Acosta (Spa/Ktm); A. Marquez (Spa/Gresini Ducati) 3 Aldeguer (Spa/Gresini Ducati); P. Espargaro (Spa/Tech3 Ktm); Marini (Ita/Honda) 4 Di Giannantonio (Ita/VR46 Ducati); Rins (Spa/Yamaha); Mir (Spa/Honda) 5 Zarco (Fra/Lcr Honda); Bagnaia (Ita/Ducati); Oliveira (Por/Pramac Yamaha) 6 Binder (Saf/Ktm); Morbidelli (Ita/VR46 Ducati); Ogura (Giap/Trackhouse Aprilia) 7 Savadori (Ita/Aprilia); Bastianini (Ita/Tech3 Ktm); Chantra (Thai/Lcr Honda) 8 Pirro (Ita/Ducati)