L'Italia chiude al settimo posto il
mondiale di pallanuoto a Singapore, battendo nell'ultima sfida
gli Usa 9-8 (3-3, 2-1, 2-2, 2-2). Si aggiudica l'oro la Spagna
che supera per 15-13 l'Ungheria in finale, e completa il podio
la Grecia che ha superato gli olimpionici della Serbia 16-7.
"La squadra ha giocato con disciplina, ha dato il 100%, ha dato
l'anima, ha ritrovato le motivazioni. Mi spiace non essere
riuscito a risollevare il gruppo dopo la delusione dei quarti di
finale in tempo per giocarsi alla pari anche la semifinale per
il quinto posto contro il Montenegro - le parole del ct
Alessandro Campagna -. La motivazione dev'essere sempre alta, ma
bisogna anche trasmettere i giusti valori. Il livello di gioco è
cresciuto molto, è pazzesco. Restare fuori dalle prime quattro
posizioni in due competizioni di seguito non è un dramma.
Bisogna educare a comprendere che per costruire una squadra è
necessario tempo e i quarti di finale, che generano emozioni e
stress, possono indurre a sbagliare più facilmente di altri
match. Il risultato non piace a nessuno, ma la crescita dei
giocatori passa anche da queste sconfitte e delusioni. Il
Settebello c'è".
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