Duo misto libero e l'Acrobatic ai piedi del podio. Ora via ai tuffi: nelle grandi altezze in finale Barnabà, Baraldi e Cosetti
Due quarti posti non offuscano una grande spedizione: il nuoto artistico azzurro si congeda dai Mondiali di Singapore con due podi sfiorati. Prima il Duo misto libero, poi l'Acrobatic. Era molto atteso il verdetto dell'Acrobatic, in cui non abbiamo mai preso una medaglia. A vincere è la Cina con 229.0186, anche grazie al maggior coefficiente di difficoltà, seconda è la Russia con 224.7291, la Spagna che schiera un uomo, Dennis Gonzalez Boneu, chiude di bronzo 221.0962. L'Italia con Marta Iacoacci, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Alessia Macchi, Sophie Tabbiani, Giulia Vernice, Beatrice Andina e Giorgia Macino, totalizza 217.5667 frutto di 123.3167 per gli elementi, 94.2500 per l'impressione artistica e 24.0250 per le difficoltà mentre gli errori di sincronia sono al 3.833. Nel confronto tecnico, la Spagna ottiene 122.0462-99.0500-23.7500-2.000. Le azzurre migliorano il punteggio delle eliminatorie chiuse col terzo punteggio (215.7280) dietro la Cina e la Spagna. La Russia ha rovinato la festa alle italiane.

esercizio
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E’ un’esplosione di energia e spettacolo: questo team acrobatico si ispira all’universo frizzante e teatrale del musical di Chicago. Ritmo e carisma si fondono in una performance piena di stile e personalità sulle note di Cell Block e le coreografie di Anna Voloshyna. Campionesse europee a giugno su Ucraina e Spagna, si migliorano a livello mondiale, compatte e pulite nell'esecuzione svolta con le parrucche bionde.

duo quarto
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Stavolta nel Duo misto libero, Lucrezia Ruggiero e Filippo Pelati restano sotto il podio. Il tango che interpreta la gelosia, viene valutato dai giudici 315.9598 punti: non bastano per tornare sul podio iridato su cui salgono gli spagnoli d'oro Iris Tio Casas e Dennis Gonzalez Boneu con 323.8563 ad appena 0.4125 di vantaggio dalla coppia russa Olesia Platanova e Aleksandr Maltsev (323.4438); bronzo ai britannici Ranjuo Tomblin e Isabelle Thorpe con 322.0583 punti. Lucrezia e Filippo concludono l'ultima fatica senza medaglia, ma felici di aver realizzato una doppietta: lei nel misto tecnico di bronzo e nel Libero con Enrica Piccoli d'argento, lui nel Solo libero di bronzo e appunto nel misto tecnico. La venticinquenne romana libera il fiato dopo una settimana davvero impegnativa: "Non ho nessun rammarico, sappiamo che dovremo alzare il coefficiente di difficoltà per ambire al podio e lavoreremo per riuscirci. E' un doppio nuovo rispetto a quelli davanti a noi quindi possiamo considerare questo quarto posto come un ottimo punto di partenza. E' stato un anno di grandi cambiamenti". E il diciottenne partner: “Non aver incrementato la difficoltà non ci ha consentito di conquistare la medaglia; abbiamo eseguito una buona routine, cercando di esaltare soprattutto la parte artistica che avrebbe potuto portarci sul podio. Non è bastato, ma siamo soddisfatti della performance. L'obiettivo è continuare a migliorare". L'Italia si conferma la quinta potenza dell'artistico. In generale la spedizione prima della corsia ha 9 podi: 6 dal fondo e 3 dalla corsia. Manca ancora solo l'oro.

tuffi: in finale
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Tre azzurri su tre in finale dalle grandi altezze. Dai 27 metri, Andrea Barnabà è sesto con 379.50 punti e Davide Baraldi 11° con 160.00 in una classifica dominata dal romeno Costantin Popovici (452.30) sullo spagnolo Carlos Gimeno (450.65), terzo l'americano James Lichtenstein (411.56), quarto il romeno Preda (392.60) e quinto il francese Gary Hunt (386.95). Domenica il quinto e sesto round per assegnare le medaglie: Barnabà è a ridosso dei migliori che già monopolizzano le World Series. Attimi di paura per l'entrata di pancia del russo Nikita Fedotov (20°) subito soccorso e ripresosi (precauzionalmente visitato in ospedale). Dai 20 metri, Elisa Cosetti resta al 12° posto ma è promossa dopo il terzo e quarto round dai 20 metri con 258.90 punti. In testa c'è ancora l'australiana Rhiannan Iffland con 351.40, seguita dalla canadese Molly Carlson 322.80 e dall'americana Kaylea Arnett 322.25. Domani alle 5 si decidono le medaglie con il quinto e sesto round.
al via
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Stanotte alle 4 scattano anche i tuffi dal piccolo trampolino con Elena Bertocchi e Chiara Pellacani. La finale è a mezzogiorno di domani, mentre alle 9.30 è prevista la finale diretta a squadre con Riccardo Giovannini, Sarah Jodoin Di Maria, Chiara Pellacani e Matteo Santoro.