L'Olimpia si prende la prima vittoria in casa in Eurolega grazie ad un'ottima prestazione di squadra (10 giocatori a segno, Booker 13). Seconda sconfitta di fila per le VuNere, non bastano i 17 di Smailagic
Matteo Briolini e Matteo Lignelli
30 ottobre - 22:57 - MILANO
Milano torna alla vittoria in Eurolega, dopo due sconfitte di fila. Gli uomini di Messina battono Parigi 86-77, controllando la gara per 30’ e soffrendo nel finale. Ottima prestazione difensiva dell’Olimpia, brava a limitare le perse (9). La gara in attacco è corale, come testimoniano i 4 giocatori in doppia cifra. Top scorer Booker che ne segna 13. Non basta un ottimo Hifi a Tabellini (24 punti). Terzo successo europeo per Shields e soci. Seconda sconfitta nel doppio turno per la Virtus Bologna, che dopo essere caduta a Kaunas si ferma pure in casa del Bayern Monaco, 86-70. Non basta la grande serata di Smailagic (17 punti) e ora il bottino in Europa è di 4 successi e altrettanti ko.
Milano-Parigi 86-77
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Milano inizia eseguendo bene in attacco facendo circolare il pallone e giocando con attenzione la transizione difensiva. Una schiacciata di Booker è la ciliegina sul buon inizio dell’EA7 (9-3 al 4’). Nonostante un primo sussulto parigino, grazie alla fisicità di M’baye, che si fa valere in area, è l’Olimpia ad avere in mano il ritmo della partita. I padroni di casa, nel finale di primo quarto, piazzano un break di 14-3 (23-13 nei pressi del 10’). Gli uomini di Messina chiudono bene l’area, punendo la grande intensità a rimbalzo d’attacco dei francesi e correndo in contropiede. A finalizzare, vicino al ferro, ci sono spesso Sestina e Shields. L’inerzia sorride all’EA7 anche nel secondo quarto. I biancorossi giocano di squadra, generando vantaggi dal pick and roll all’inizio dell’azione offensiva e accoppiandosi bene in transizione difensiva. Parigi fatica a pungere e chiude al 20’ con appena 27 punti, frutto di un magrissimo 8/34 dal campo nel primo tempo (L’EA7 è 13/19 da 2 all’intervallo). L’ottima circolazione dell’attacco di Messina accende Mannion, che chiude il primo tempo a quota 10 (2/3 da 3). Il controllo di Milano è totale, a testimoniarlo c’è il +23 (47-24 al 19’) dopo un 2/2 ai liberi di Dunston. In avvio di ripresa, l’Olimpia gestisce il vantaggio, ma nel finale di terzo quarto, per la prima volta nel match, gli uomini di Messina fermano il pallone. La mancanza di ritmo costa caro e Parigi prova a rientrare in gara, trovando un po' di continuità da oltre l’arco con Ouattara e Hifi (67-53 al 30’). Il numero 2 di Tabellini spaventa il Forum anche all’inizio del quarto quarto, accendendosi con una tripla e un gioco da tre punti che vale il -8 (67-59 al 32’). I veterani si caricano Milano sulle spalle. Comincia Shields, scacciando la paura con una tripla e tanti rimbalzi difensivi. Al danese si aggiunge la crescita di Booker, innescato in area per punire i tanti raddoppi degli ospiti. Guduric prova a ricacciare indietro i ragazzi di Tabellini con la tripla del +17 al 35’ (78-61). I francesi però non mollano e sfruttano una palla persa ingenuamente, proprio dal 23 biancorosso, che costa un antisportivo all’EA7. Herrera fa 2/2 in lunetta e Hifi in penetrazione rimette Parigi a -10 (79-69 al 37’). Ci pensa Brooks a chiudere nuovamente il discorso, segnando dai 6 e 75 (82-69 al 38’). Milano, pur soffrendo negli ultimi secondi, porta a casa la prima vittoria casalinga in Eurolega in questa stagione.
Milano: Booker 13, Brooks 12, Shields, Mannion 10
Parigi: Hifi 24, Herrera, Robinson 11, Outtara 7
Bayern-Virtus BOloGNA 86-70
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Quanto sia importante Carsen Edwards per Bologna, capocannoniere in pectore dell’Eurolega, non c’è nemmeno bisogno di fermarsi e sottolinearlo. Allo stesso modo, è un problema per la squadra di Ivanovic se impiega 17 minuti per sbloccarsi. Come accaduto in Baviera, contro un Bayern Monaco inizialmente trascinato da Voigtmann e da tre triple in rapida frequenza. La Virtus tiene botta e quando a Smailagic, ispiratissimo, finalmente si aggiunge Edwards - siamo nel terzo periodo - arriva un interessante vantaggio di 5 punti, sul 46-51. Sembra che l’inerzia sia cambiata, invece l’entusiasmo dura un attimo perché il coach dei tedeschi Herbert pesca dal mazzo la carta vincente: la guardia Justinian Jessup, autore di 12 punti in 15 minuti. Insieme a lui inizia a far canestro pure il neo acquisto Dinwiddie (all’esordio dopo il taglio dai Charlotte Hornets, 6 punti a fine gara). Il risultato è un parziale di 17-4 tra la fine del terzo e l’inizio del quarto periodo che ribalta tutto sul 63-55 e apre alla definitiva fuga dei padroni di casa, presi per mano da Obst e Mike, fino al +19 (84-65) a un minuto e mezzo dalla fine. Mentre la Virtus sembra a corto di benzina e non trova mai continuità dall’arco.
Bayern: Obst 21, Mike 17, Jessup 12
Virtus Bologna: Smailagic 17, Edwards 16, Alston 10












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