"Nei prossimi mesi saremo chiamati
a prendere decisioni coraggiose e trovare soluzioni innovative.
Per citare la famosa frase di Ernest Hemingway, 'dovremo
mostrare molta grazia sotto una grande pressione', ma il team
MiCo26, sotto la guida di Andrea Varnier e attraverso un dialogo
continuo con il Cio e il Cpi, ha lavorato e sta lavorando per
affrontare tutte le questioni aperte con grande determinazione".
Lo afferma Giovanni Malagò, presidente di Fondazione Milano
Cortina 2026, intervenendo alla sessione plenaria della
Commissione di Coordinamento del Comitato Olimpico
Internazionale (CoCom) per Milano Cortina 2026.
"Sento un'energia particolare, una vibrazione positiva che
rende Milano Cortina 2026 un organismo vivo. È una carica che
scorre nel suo sistema nervoso: è la nostra vibrazione, per
riprendere il nostro motto, quella che si percepisce nei
corridoi e negli impianti - prosegue Malagò -. Parlo
dell'energia portata da centinaia di giovani che, in
quest'ultimo tratto, saranno il cuore e l'anima dei Giochi
Invernali Italiani. La loro esperienza indimenticabile si
estenderà al mondo dello sport e ad altri grandi eventi negli
anni a venire, e questa è l'eredità più bella che posso
immaginare per Milano Cortina 2026".
Per Malagò, intervenuto dopo le osservazioni iniziali della
presidente della Coordination Commission del Cio per Milano
Cortina 2026 Kristin Kloster, "questo incontro è un momento
fondamentale di discussione e analisi: una preziosa opportunità
per verificare con realismo lo stato del nostro progetto. La
presenza del Cio è ancora più significativa dalla tanto attesa
visita della Presidente Kristy Coventry e dal Comitato
Esecutivo, che seguirà questa CoCom".
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