In occasione dei Giochi di Milano
Cortina 2026, anche l'arte contemporanea, ispirata ai valori
olimpici, farà la sua parte, grazie a cinque speciali
installazioni di pietra, che andranno a fare bella mostra di sé
in cinque punti strategici di collegamento tra le sedi di gara.
Gli Stoanerne Mandl, letteralmente gli "omini di pietra", sono
figure che in Alto Adige vengono erette da secoli su passi
montani e altipiani; ora verranno riadattati in occasione dei
Giochi invernali che faranno tappa anche ad Anterselva.
Una delle cinque opere (le altre verranno collocate a San
Lorenzo di Sebato, Anterselva, Ora e Vezzano) è stata
ufficialmente svelata all'imbocco del centro di Dobbiaco, alla
presenza del presidente della Provincia di Bolzano Arno
Kompatscher, del sindaco di Dobbiaco Martin Rienzner e di
numerosi rappresentanti del mondo dello sport locale, tra cui
l'ex fondista Stephanie Santer, nata e cresciuta proprio a
Dobbiaco, e l'ex olimpionico Hansjörg Raffl, medaglia di bronzo
ai Giochi di Albertville del 1992 e argento nella rassegna di
Lillehammer (1994), sempre nella specialità doppio di slittino.
Kompatscher ha sottolineato come le pietre collocate a
Dobbiaco rappresentino i cinque anelli olimpici, creando un
ponte ideale tra territori e popoli. "Questa scultura
simboleggia i valori autentici dei Giochi come la pace, la sana
competizione, il rispetto e l'unione: elementi che vogliamo
rappresentino un eredità futuro", ha sottolineato per il
futuro", ha detto Kompatscher nel suo intervento. "Questa
installazione sorge all'imbocco della strada per Cortina
d'Ampezzo, costruita nel 1956 proprio in occasione dei Giochi in
terra ampezzana: per la nostra comunità e la nostra terra di
sportivi e campioni la rassegna olimpica rappresenta un grande
motivo di orgoglio", ha rimarcato il sindaco di Dobbiaco Martin
Rienzner.
Stephanie Santer, ex fondista, ha rimarcato come i Giochi
rappresentino una grande occasione per le nuove generazioni. "I
giovani possono ispirarsi ai Giochi per inseguire i loro sogni e
coltivare ancora di più le loro ambizioni. Sulla stessa
lunghezza d'onda anche l'ex olimpionico di slittino di doppio
Hansjörg Raffl. "Tutto il mondo potrà ammirare le nostre
peculiarità e, alzando gli occhi, ammirare le meraviglie
naturali che circondano il nostro territorio. I Giochi saranno
un momento speciale", ha spiegato Raffl.
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