Infortuni e scelte: l’attacco del Diavolo ha già visto sette combinazioni differenti. Con la Lazio Pulisic non ci sarà e Gimenez rientrerà in gruppo solo la prossima settimana
Complici infortuni e condizioni fisiche precarie dopo aver saltato una fetta importante di preparazione estiva, l’attacco del Milan cambia di continuo. E se nel derby Massimiliano Allegri credeva di aver finalmente (ri)trovato la coppia titolare (Leao-Pulisic) ipotizzata a fine agosto quando ha virato definitivamente verso il 3-5-2, domani sera contro la Lazio Max sarà di nuovo costretto a mischiare le carte in tavola. Perché il fastidio alla coscia accusato mercoledì mattina da Pulisic con ogni probabilità obbligherà l’americano a vedere dalla tribuna la sfida con i biancocelesti. È stato Chris a rivelare il problema allo staff medico e, anche se il controllo strumentale al quale si è sottoposto ha escluso lesioni, l’ex Chelsea ieri non si è allenato con i compagni. "Nei prossimi due giorni può succedere di tutto - ha ammesso il tecnico livornese – ma difficilmente ci sarà". Il giocatore è molto rammaricato perché, dopo il lungo stop e il ritorno da titolare, con la rete decisiva nel derby, non vorrebbe fermarsi. Oggi gli piacerebbe provare ad aumentare di nuovo i giri del motore, ma Allegri e il suo staff non intendono correre rischi in un finale di 2025 denso di impegni, tra i quali anche gli ottavi di Coppa Italia e le Final Four di Supercoppa. Pensano che sia preferibile un po’ di prudenza rispetto all’ipotesi di un arrivederci al 2026. Anche perché Pulisic si è bloccato nella sosta di ottobre per una lesione al bicipite femorale destro e la coscia interessata è la stessa. Capitan America, dunque, contro la formazione di Sarri va verso la tribuna. Se concederà il bis giovedì, a Roma in Coppa Italia, si vedrà. Niente match di campionato contro la Lazio neppure per Gimenez che su Instagram ha postato le foto del lavoro supplementare che svolge da solo per “risistemare” la caviglia: per il momento il messicano non ha ancora ripreso ad allenarsi con i compagni. Accanto al punto fermo Leao, così in avanti sarà ballottaggio tra Nkunku e Loftus-Cheek che si adatterebbe al ruolo di sotto punta.
come a parma
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Leao e Nkunku hanno già giocato titolari due volte: nella vittoria casalinga (1-0) contro la Roma e nel pareggio (2-2) a Parma. Rafa è stato importante in entrambe le sfide con un assist (per Pavlovic) contro i giallorossi e una rete con i nerazzurri di Gilardino. Christopher, invece, non ha lasciato traccia ed è ancora alla ricerca della prima gioia personale in Serie A, ma anche della prima prestazione convincente. Rabiot nell’intervista alla Gazzetta dello Sport di mercoledì ha spiegato che «è forte, ha talento e deve solo abituarsi al nuovo campionato dopo un’estate nella quale non ha lavorato molto con il Chelsea». L’ex Lipsia avrebbe bisogno di giocare per trovare il ritmo e Allegri lo sa. Da una parte è consapevole che il francese può dargli tanta qualità, dall’altra che utilizzandolo dall’inizio, non avrebbe attaccanti “puri” da gettare nella mischia in corso d’opera. Se non... l’adattato Loftus-Cheek.
ottava coppia
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Se sarà l’inglese a spuntarla, là davanti ci sarà spazio per l’ottava coppia diversa dall’inizio della stagione ovvero nei tredici incontri di campionato (tanti saranno domani sera). Loftus è stato titolare a Lecce, ma in quell’occasione l’ex Chelsea ha fatto la mezzala e alle spalle di Gimenez c’era Saelemaekers (fascia destra affidata a Musah, nel frattempo ceduto). L’inglese, per stessa ammissione di Allegri, può fare più ruoli, compresi quelli di esterno destro, seconda punta o trequartista. Oltre naturalmente alla mezzala. Averlo in campo nell’undici iniziale toglierebbe ad Allegri una preziosa arma tattica da utilizzare nel settore di campo più bisognoso di forze fresche. A differenza di Nkunku, Loftus-Cheek ha già trovato il primo gol in Serie A, a Lecce sugli sviluppi di una punizione di Modric. Ci terrebbe a riprendere il discorso interrotto oltre due mesi fa al via del Mare e a dare un segnale importante.
assenti... protagonisti
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Curioso il fatto che finora la coppia più volte utilizzata inizialmente da Allegri sia quella formata dai due attaccanti che domani sera saranno out: Gimenez e Pulisic, infatti, sono partiti titolari in quattro occasioni collezionando due affermazioni, un pari e la sconfitta alla prima giornata contro la Cremonese. Gimenez-Leao, invece, sono stati protagonisti dal primo minuto in due occasioni, senza che il Milan sia mai riuscito a prendersi i tre punti (due pareggi).










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