Milan forza 4: contro il Bologna Allegri sceglie Rabiot, Modric, Fofana e Loftus-Cheek

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Il tecnico rossonero avanza l'inglese sulla linea degli attaccanti e lancia dal 1' l'ultimo arrivato dal Marsiglia. Dubbio De Winter-Pavlovic in difesa

Andrea Ramazzotti

Giornalista

14 settembre - 11:10 - MILANO

Max Allegri punta tutto sul suo super centrocampo. Con Leao ancora fuori, e destinato a saltare anche il match di sabato a Udine per poi rientrare il 28 a San Siro contro il Napoli, il tecnico livornese schiererà quattro dei suoi... tenori in mediana. Compreso il nuovo arrivato Adrien Rabiot, sbarcato giovedì mattina a Milanello e subito in campo dal primo minuto. Di fronte ci sarà il Bologna che lo scorso 14 maggio ha vinto la Coppa Italia contro il Diavolo, così finito fuori dalle coppe europee. A Milanello e dintorni, nel gruppo storico, c’è grande voglia di rivincita, mentre Allegri, più che al 2024-25, pensa alla sconfitta all’esordio in campionato al Meazza contro la Cremonese: "Dobbiamo riscattare quel ko - ha detto Max - e non sarà facile perché avremo di fronte una squadra che negli ultimi anni ha fatto bene: grazie al lavoro di Sartori e Italiano, è nelle zone alte della classifica e ci vorrà rispetto contro la loro intensità e velocità". Rispetto alle gare con Cremonese e Lecce, ci saranno i nuovi acquisti Rabiot, Nkunku e Udogu. "Sono molto contento della rosa che ho a disposizione. La società ha fatto un buon lavoro e c’è un mix di giocatori esperti e giovani. Tutti quelli che sono arrivati hanno alzato il livello della squadra. Rabiot vuole fare dodici gol? Mi accontento di otto... Tutti abbiamo in testa che il percorso sarà difficile, ma l’obiettivo è tornare a giocare in Champions il prossimo anno. La rosa ha il numero giusto di calciatori per affrontare questa stagione: ci sono 19 giocatori di movimento più i ragazzi dell’Under 23. Siamo a posto così".

scelte

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Leao come detto è ancora out ("Il soleo è un muscolo pericoloso e con un’elongazione o uno stiramento bisogna fare attenzione"); Pulisic invece non è al 100% dopo gli impegni oltre Oceano con gli Stati Uniti. L’allenatore ex Juve vuole tenerselo per la ripresa, come “jolly” per cambiare in caso di necessità il corso della sfida. Ecco perché in mezzo al campo ai lati del regista Modric ci saranno Fofana e Rabiot con Loftus-Cheek trequartista alle spalle della punta Gimenez. Che nella gara di campionato dello scorso maggio contro i rossoblù ha segnato una doppietta e avrebbe un gran bisogno di una rete per dimenticare sia un inizio di stagione non facile sia la voci di mercato che lo volevano lontano da Milanello. "Santi farà una grande stagione", ha pronosticato Allegri che su Nkunku invece ha spiegato: "Ha fatto due buone settimane di lavoro con noi dopo che in estate con il Chelsea ha sempre lavorato a parte. Ha 25-30 minuti nelle gambe". Pochi per sperare di iniziare la partita.

dirigenti e ritiro

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Ieri sera la squadra è rimasta in ritiro a Milanello dove si era allenata nel pomeriggio. Allegri a pranzo ha ricevuto la visita dell’ad Furlani e del ds Tare con i quali ha fatto il punto della situazione dopo la pausa delle nazionali. Max si aspetta una ripartenza lanciata della squadra che deve fare progressi soprattutto sulla fase difensiva: "La cosa che mi piace molto è che lavoriamo bene e vogliamo migliorare. Avverto un senso di responsabilità verso la maglia, la società e i tifosi da parte di tutti. Bisognerà mantenere equilibrio e trovare la giusta coesione perché abbiamo cambiato dieci giocatori. Su questo però sono molto fiducioso perché vedo la giusta predisposizione a sacrificarsi in settimana. Con Vlahovic saremmo arrivati di sicuro tra le prime quattro? È impossibile dire “con quello si vince o si perde”: nel calcio ci sono troppe variabili. L’importante è essere bravi a gestire l’imprevisto. Vittorie sicure non ce ne sono. Di sicuro c’è solo il lavoro da fare".

un dubbio

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Prima di Milan-Bologna, nel pomeriggio il cavallo di Allegri, Mr Darcy, tornerà a correre nella prima domenica all’ippodromo Capannelle. L’allenatore rossonero si informerà sul rendimento di Mr Darcy, ma i suoi pensieri sono soprattutto per la sua squadra. Stamattina l’ultima seduta, con le prove sulle palle inattive: l’unico dubbio da sciogliere è quello in difesa, con Pavlovic favorito su De Winter comunque provato negli ultimi giorni. Max però vuole che tutti coloro che andranno in panchina si tengano pronti: "Nel calcio prima si facevano tre sostituzioni, ora cinque e i cambi sono fondamentali perché nell’ultima mezz’ora determinano il risultato".

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