Il gigante dei social media Meta ha
annunciato una significativa riduzione delle sue politiche di
moderazione dei contenuti, inclusa la cessazione del suo
programma di fact-checking di terze parti negli Stati Uniti. "Ci
libereremo dei fact-checker e li sostituiremo con note della
comunità simili a X (ex Twitter), a partire dagli Stati Uniti",
ha affermato il fondatore e Ceo di Meta Mark Zuckerberg in un
post. Una svolta che i media legano alla nuova amministrazione
Trump.
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