L’ex capitano del Napoli vuole lasciare Toronto. Porterebbe entusiasmo, ma c'è il nodo ingaggio
Giornalista
8 gennaio - 00:05 - MILANO
Per il momento l’etichetta è “tentativo”. Se diventerà “affare”, lo diranno i prossimi giorni. Il Monza, ultimo in classifica, sta pensando seriamente a Lorenzo Insigne. L’ex capitano del Napoli, da luglio 2022 a Toronto, ha superato lo step dell’idea per diventare qualcosa di più in casa Monza.
La situazione
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In Brianza oltre ai gol, alla qualità delle giocate e a un difensore serve una cosa immateriale: l’emozione. Quella che poco alla volta sta svanendo intorno alla squadra. Al punto da essere fischiata e contestata dopo la sconfitta con il Cagliari di domenica. Perché l’ultimo posto è pesante, così come i 7 punti dal primo posto buono per salvarsi lo sono. Ma è soprattutto l’assenza di magia che sta avvolgendo la squadra. E così con Insigne si proverebbe a risollevare un po’ tutto. Operazione comunque non semplice. Il campione d’Europa del 2021 con l’Italia guadagna 15,4 milioni di dollari garantiti (7,5 milioni di salario base, dati Mls) e ha un contratto fino al 30 giugno 2026. Una montagna di soldi dunque che il Monza non può pareggiare. Il campionato della Mls riprenderà nel weekend del 22-23 febbraio, ma Insigne non intende attendere. La sua avventura canadese la ritiene ormai conclusa e lo avrebbe comunicato alla franchigia.
Contatto
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Ecco perché il Monza si è inserito nella scia. In questi giorni sono previsti contatti tra il management dei brianzoli e gli agenti di Insigne. Giusto una telefonata, un colloquio per mettere sul tavolo pensieri e numeri. Perché oltre a trovare una quadra economica, bisognerà anche ascoltare il diretto interessato. Il quale avrebbe voglia di tornare in Italia e intorno a lui ci potrebbe essere un discreto movimento. La sua classe è innegabile e il “tiraggiro” può servire ancora a tanti club della nostra Serie A. Il Monza, per provare l’impresa di salvarsi (nessuna squadra c’è riuscita dopo aver vinto una sola gara nel girone d’andata da quando la A è a 20 squadre, stagione 2004-05) bisognerà forzare un po’, capire quanto si possa uscire dai paletti finanziari stanziati a inizio stagione. Fininvest ha investito oltre 300 milioni da quando ha rilevato il club, circa 40 solo in questa annata. La società resta in vendita, ma vederla sprofondare all’ultimo posto della A con un girone intero davanti agli occhi è inevitabilmente triste. Anche, principalmente, nel ricordo di Silvio Berlusconi. Se trattativa diventerà, lo sarà anche per l’apertura che Insigne darà al Monza. Perché l’ingaggio dovrà essere abbassato. In lui è tornata la voglia di rialzare il livello della competizione. L’Italia rappresenta una scelta concreta. Senza scordare altre piste europee (Grecia, Turchia…) o il mondo arabo. Tante strade davanti a lui, chissà che il “tiraggiro” svolti verso Monza.