"Per l'alcol ho avuto anche processi, per ubriachezza molesta, interruzione di funzione religiosa e turpiloquio"

27 aprile 2025 | 17.10
LETTURA: 1 minuti
"Da un paio di mesi sono senza patente. Per l'alcol? Per il vino. L'alcol è tragico, il vino è poetico". Mauro Corona, ospite di Verissimo oggi 27 aprile 2025, a Silvia Toffanin risponde alle domande sul rapporto con l'alcol. "Non mi sono sentito dipendente. Ho detto stop e stop è stato. Per l'alcol ho avuto anche processi, per ubriachezza molesta, interruzione di funzione religiosa e turpiloquio. Io, su 100 bronze, ne ho una o due in cui divento un demonio e faccio terra bruciata. Per questo ho smesso", dice lo scultore e scrittore, che si presenta con vistosa ferita al volto." Mi sono ferito con la motosega, è partita una scheggia e mi è finita in faccia. Ho pensato, fa anche scena", spiega.
Corona, ospite fisso di E' sempre Cartabianca, è protagonista di una rara apparizione in uno studio televisivo. Ha accettato l'invito di Silvia Toffanin, ma da tempo 'respinge' le richieste di Bianca Berlinguer. "Preferisco i collegamenti, mi sento più protetto. Chissà come sarà gelosa Bianchina, cosa dirà", dice.
"Ho molta paura della morte, ma non per il fatto di non esserci più", dice Corona nel corso dell'intervista, ripensando alla sofferenza di un amico, costretto ad un lungo ricovero prima del decesso. "Ogni cosa arriverà a suo tempo", dice.
Tag
Vedi anche