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Due gol e un assist con la propria nazionale: è l’uomo in più per Vieira, che deve sfruttare il calendario e trovare la prima vittoria
Giornalista
15 ottobre - 12:24 - GENOVA
Porta in dote al suo Genoa tre gol e un assist in appena due partite, Ruslan Malinovskyi, e solo Vieira sa quanto il Genoa abbia bisogno di ritrovare un leader vero sulla trequarti, all’inizio di un ciclo di otto partite che può (anzi, deve) portare la prima vittoria in campionato a una squadra che sin qui ha fornito (anche) buone prestazioni in campionato, ma ha deluso profondamente sul piano dei risultati, nonostante Vieira non sbagli quando ripete che il suo gruppo avrebbe meritato qualcosa in più. Resta il fatto che bisogna risalire la corrente e non c’è più tempo per aspettare quei giocatori magari meno esperti che hanno bisogno di giocare per imporsi. Memore di quanto accaduto nella stagione passata, laddove il Grifone aveva costruito la sua salvezza anticipata proprio facendo spesso bottino pieno con le medio-piccole, anche stavolta il tecnico francese mira a ripetere l’impresa: un’occasione unica per lasciare l’ultimo posto in classifica. Si parte domenica con il Parma al Ferraris, si chiude questo mini ciclo teoricamente non impossibile il giorno dell’Immacolata nel posticipo in casa dell’Udinese. Un mese e mezzo per la svolta.
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Servono certezze? Eccole servite: Malinovskyi è la prima. Ruslan veniva fra l’altro dall’ultima gara di campionato giocata al Maradona in cui non aveva certamente brillato, ma evidentemente il ritorno in nazionale a un anno dal suo grave infortunio della stagione passata, con la doppia partita giocata con la sua Ucraina contro Islanda e Azerbaigian, gli ha restituito motivazioni, furore agonistico e buona gamba. Che, adesso, serviranno eccome a Vieira ancora alla ricerca di una linea ideale di trequartisti per garantire a Colombo i rifornimenti giusti: sempre che l’ex milanista parta di nuovo titolare: al Maradona l’aveva rimpiazzato Ekhator. Non solo: Colombo ha tirato pochissimo in porta in queste prime partite, anche perché difficilmente i compagni gli hanno aperto gli spazi partendo dalle corsie esterne. Dove potrebbero partire Norton-Cuffy a destra ed Ellertsson (pure lui a segno nel weekend con l’Islanda) alto sulla corsia mancina. Tutto questo in attesa di ritrovare al più presto il miglior Stanciu, ad oggi infortunato (distrazione muscolare): il Genoa ha bisogno di lui, e viceversa, soprattutto dopoché il c.t. romeno Lucescu ha ipotizzato che Nicolae potrebbe dover rinunciare presto alla sua storica fascia di capitano e alla titolarità in nazionale, se non ritroverà continuità di rendimento con la maglia del Genoa. Non una bocciatura, ma di sicuro un messaggio sin troppo chiaro al giocatore. La gloria personale passa dalla rinascita con il Genoa.
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