"Mi sembra un dato di fatto che ci sia un interesse
particolarmente significativo, qualcuno direbbe morboso, che
forse stride con quelle che sono state delle affermazioni da
parte di qualche dirigente sportivo italiano che sostengono che
il Coni non sia ancora una parte centrale non solo del sistema
sportivo ma del nostro Paese. Mi sembra fin troppo evidente".
Così Giovanni Malagò, presidente del Coni, a margine dell'evento
"Olympic Dream Cup" organizzato dalla Federazione italiana
taekwondo al Foro Italico, in vista dell'assemblea elettiva per
il nuovo n.1 del comitato olimpico nazionale. Parlando dei
candidati lo stesso Malagò aggiunge come "siamo quasi arrivati,
numericamente mi sembra che già ci sia stata una crescita
importante. Non do giudizi, anche recentemente ho detto che mi
sembra ci siano due candidature che hanno un peso specifico più
importante". Infine un pensiero sulla figura di Franco Carraro,
definito da molti "pacificatore" e che potrebbe decidere di
candidarsi nelle battute finali: "Non penso che sia giusto ma
neanche sbagliato aggiungere un appellativo a nessuno tantomeno
a una persona con la storia e il curriculum di Franco Carraro.
La mia considerazione ci sarà solo quando ci sarà l'ufficialità
della candidatura", conclude.
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