05 settembre 2025 | 13.50
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Attrice tra le più apprezzate del panorama italiano, Lunetta Savino si prepara a una nuova fase della sua carriera, all'insegna della creatività e della versatilità che l'hanno sempre contraddistinta. Dopo anni di ruoli intensi e variegati, tra cinema, teatro e televisione, l'artista pugliese è pronta a debuttare anche dietro la macchina da scrivere: è infatti in fase di sviluppo il suo primo progetto cinematografico da sceneggiatrice e protagonista.
"Sì, questa è una notizia inedita", ammette con un sorriso Lunetta Savino, intervistata dall'Adnkronos alla Mostra del Cinema di Venezia nell'ambito della cerimonia di consegna del Premio Nuovo Imaie, presieduto dall'avvocato Andrea Miccichè. Il film - di cui al momento non rivela il titolo né i dettagli della trama - sarà ispirato a vicende in parte personali, con quel tratto che più la rappresenta: "l'alternanza continua di riso e lacrima, emozioni contrastanti che si fondono e si rincorrono, come nella vita". "È una storia che mi corrisponde molto, anche come persona. Una scrittura che mescola commedia e dramma, come piace a me", confida Lunetta Savino.
Non sarà lei a firmare la regia: "Preferirei affidarmi a una regista, anche se ancora non abbiamo individuato la persona giusta. Ma c’è già un produttore interessato e questo mi dà molta fiducia". Un passo importante, che segna l'inizio di una nuova avventura creativa, in un anno che lei stessa definisce "di preparazione" per i progetti più ambiziosi del 2026.
Sul fronte televisivo, Savino si prepara a tornare sul set della serie "Libera", in cui interpreta una giudice integerrima segnata da un dramma personale: la perdita della figlia, un trauma che nella prima stagione la porta a condurre un'indagine parallela, ai limiti della legalità, con l'aiuto di un ex pregiudicato sentimentalmente legato alla giovane scomparsa.
"È un personaggio molto diverso dall'avvocato Marina Battaglia dello 'Studio Battaglia'. Lì c'era spazio per la commedia sofisticata, per l’ironia, mentre in 'Libera' il tono è più drammatico, anche se non mancano momenti leggeri. Il bello di questa serie è proprio la sua ricchezza: si passa dal dramma al giallo, alla commedia, e questo per un’attrice è molto stimolante". Le riprese della seconda stagione inizieranno a gennaio 2026, con una probabile messa in onda nell’autunno dello stesso anno o verso la fine del 2026. "È ancora presto per saperlo con certezza, ma l’idea è quella", conferma.
Per quanto riguarda il teatro, Savino sarà assente nella stagione 2025-2026. "Non ci sarò quest’anno, ma conto di tornarci nella stagione successiva. Il 2026 sarà molto impegnativo sul piano creativo, tra la seconda stagione di 'Libera' e il mio debutto come sceneggiatrice per il cinema".
In occasione della Mostra del Cinema, Lunetta Savino riceverà il Premio Nuovo Imaie, un riconoscimento alla sua carriera costellata di ruoli indimenticabili e trasformazioni sorprendenti: "Fa piacere, è un onore. Credo che riconosca la qualità di un percorso che ho sempre cercato di rendere il più possibile vario, curioso. Mi si definisce spesso un’attrice eclettica, e in effetti è ciò che ho cercato di essere: a mio agio nel dramma come nella commedia, dal teatro alla tv".
E in effetti, guardando al suo presente e al futuro imminente, è chiaro che Lunetta Savino non ha intenzione di fermarsi. Anzi, sta entrando in una nuova stagione creativa, in cui non sarà soltanto interprete, ma anche autrice della sua visione. E c’è da scommettere che ci sorprenderà ancora. (di Paolo Martini)