Luce verde per il lancio della nuova sentinella del pianeta, il satellite Sentinel-1C, previsto alle 22.20 italiane dallo spazioporto europeo di Kourou (Guyana Francese) con il razzo Vega C.
"Tutte le luci sono verdi e anche il meteo è favorevole", ha detto Stéphane Israel, amministratore delegato di Arianespace nella conferenza stampa organizzata a Korou.
Prosegue dunque il conto alla rovescia che porterà alla messa in orbita del nuovo satellite del programma Copernicus di Agenzia Spaziale Europea e Commissione Europea per il monitoraggio del nostro pianeta. Una missione particolarmente rilevante per l'Italia ,che partecipa a livello industriale con Thales Alenia Space (jv Thales - Leonardo) come prime contractor di Sentinel-1C e con Vega C, il lanciatore europeo sviluppato dall'italiana Avio e che torna oggi a volare dopo 2 anni. Entrambi i programmi sono inoltre finanziati dall'Agenzia Spaziale Italiana.
"La situazione è nominale, vuol dire che tutto va bene finora e non sono stati rilevati problemi quindi siamo molto molto fiduciosi per il lancio", ha detto Nuno Miranda, responsabile della missione Sentinel-1C per l'Agenzia spaziale europea. "Questa è una missione molto importante per noi - ha aggiunto Miranda - perché segna il ritorno di due campioni dello spazio: il razzo Vega C, sviluppato dall'azienda Avio, e Sentinel-1C, un satellite molto importante per il programma Copernicus per l'osservazione della Terra".
Fermo da due anni dopo un'anomalia riscontrata nel suo ultimo lancio, Vega C è uno dei due lanciatori europei sviluppato come evoluzione del precedente Vega e pensato per rispondere alle crescenti sfide del settore spaziale, in particolare con una riduzione dei costi di lancio e una maggiore capacità di lancio di flessibilità delle missioni da portare in orbita. Il suo auspicato ritorno segna dunque un importante traguardo nell'ambito di uno scenario internazionale sempre più competitivo.
Importanza aumentata dal carico che trasporterà in orbita: Sentinel-1C, l'ultima in ordine di tempo delle sentinelle del pianeta che costituiscono il segmento spaziale del programma Copernicus. "Sentinel-1C - ha aggiunto Miranda - è in grado di rilevate immagini radar che potranno essere utilizzate soprattutto nel dominio della sorveglianza marittima e nelle operazioni della protezione civile per supportare i soccorsi in caso di disastri ambientali, come nel caso delle inondazioni che si sono verificate recentemente in Spagna".
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