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Niente Al Ahli e zero distrazioni: dal test con la Next Gen parole da leader
Collaboratore
21 agosto - 14:31 - TORINO
Le sirene arabe non lo hanno scomposto. Manuel Locatelli è orgoglioso e felice di essere il capitano della Juventus, di vestire la maglia bianconera e di poter essere protagonista di un nuovo ciclo ambizioso. Sulle tracce del calciatore si è mosso con convinzione l’Al Ahli: offerta di 35 milioni per la Juve e 11 d’ingaggio per lui, con una proiezione quantomeno biennale. Ma non c’è stata però l’apertura del calciatore, totalmente concentrato sull’avvio di stagione alla Juventus.
dialogo
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A margine dell’amichevole in famiglia con la Next Gen allo Stadium, Locatelli ha parlato da capitano della Juventus. In quel contesto ha palesato l’orgoglio e il senso di responsabilità con cui si è preso carico della fascia di capitano e - di conseguenza - della necessità di essere esempio nel gruppo. Per questo ha messo a tacere subito le voci di mercato attorno a lui, dando valore al campo e alla prima fase della stagione da far partire bene. La strategia del mercato arabo sta cambiando un po’: si cercano adesso profili che possano dar valore alla Saudi Pro League con uno status attivo in altri campionati, quindi non più fuoriclasse a fine carriera ma giocatori nel pieno della carriera e che hanno già un ruolo riconoscibile nel calcio europeo. Di fatto l’Al Ahli è andata forte sull’idea di poter prendere il capitano della Juventus: ma Locatelli ha ben altre priorità e non ha dato apertura all’ipotesi per rimanere concentrato sul campo.
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