Liguria Active Day 2025: una giornata tra mare, lezioni coi campioni e cultura dello sport

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L'evento, organizzato da Gazzetta Active assieme al comune di Recco, ha celebrato la Liguria come Best European Region of Sport 2025. Il sindaco Gandolfo: "Saremmo onorati di poterlo mantenere negli anni: la nostra disponibilità è totale"

Chiara Soldi

Giornalista

26 ottobre - 11:21 - MILANO

Avete mai sognato che la vostra città si trasformasse in una grande palestra a cielo aperto? A Recco, quel sogno è diventato realtà. Ieri, 25 ottobre, il Lungomare Bettolo si è riempito di energia, sorrisi e voglia di muoversi grazie al Liguria Active Day, l’evento firmato Gazzetta Active e Regione Liguria, in collaborazione con il Comune di Recco. Una giornata di sport e divertimento, pensata per tutti: dai curiosi ai più allenati, dai bambini agli adulti. Un’occasione per vivere l’attività fisica all’aria aperta, insieme a grandi campioni, in un luogo che ha fatto dello sport parte della propria identità.

valori e territorio

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L’iniziativa, a partecipazione gratuita, è stata l’occasione per celebrare la Liguria come Best European Region of Sport 2025, un riconoscimento che l’Assessore regionale allo Sport Simona Ferro ha definito “un orgoglio immenso”, frutto di politiche che fanno dell’attività sportiva “un motore di sviluppo per la Liguria”. Durante l’evento, Ferro ha sottolineato come il Liguria Active Day sia stato “il coronamento di un anno ricco di grandi manifestazioni sportive organizzate in Regione, nate con l’intenzione di avvicinare tutte le fasce d’età allo sport. Un appuntamento rivolto anche a chi non ha mai praticato, dai più piccoli agli anziani, con l’obiettivo di offrire loro uno spunto per iniziare un percorso volto al proprio benessere psico-fisico. La nostra Regione non offre solo importanti impianti sportivi, ma anche luoghi straordinari come il lungomare di Recco, ideali per fare attività all’aperto e creare aggregazione. Ci impegneremo perché quest’evento non sia un unicum, ma l’inizio di una tradizione”. Parole che riassumono perfettamente lo spirito dell’iniziativa: lo sport come strumento di inclusione, salute e socialità, in una regione che nel 2025 ha investito oltre 11 milioni di euro in impianti, formazione e progetti rivolti a giovani, disabili e anziani. Accanto alla Regione, il Comune di Recco ha giocato un ruolo fondamentale nell’accoglienza dell’evento. Il sindaco Carlo Gandolfo, si è detto emozionato nel vedere la sua città trasformata in un’arena di energia: “È stata una grande soddisfazione vedere così tante persone di tutte le età fare sport, informarsi e divertirsi. Siamo orgogliosi che la Regione Liguria ci abbia dato la possibilità di ospitare un evento così importante e saremmo onorati di poterlo mantenere negli anni: la nostra disponibilità è totale”. Il primo cittadino ha poi ricordato la profonda tradizione sportiva della città, che nel 2022 è stata anche Comune Europeo dello Sport: “A Recco lo sport è parte integrante dell’identità locale. Dopo la grande distruzione della Seconda Guerra Mondiale, e durante la ricostruzione, la città è rinata attorno alle sue società sportive, che oggi sono più di trenta, tra cui l’eccellenza della Pro Recco Pallanuoto capace di costruire una storia di successi mondiali”.

lezioni per tutti e grandi campioni

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Dalle prime ore del pomeriggio, centinaia di persone si sono radunate sul lungomare per partecipare alle varie sessioni. Il programma, ricco e variegato, è iniziato con il Fitsurf guidato da Dario Nuzzi, un allenamento ispirato al surf capace di unire equilibrio, forza e mobilità. Subito dopo, spazio alla calma e alla concentrazione con la lezione di Hatha Yoga condotta da Caterina Patimo (The Exit Strategy), incentrata su introspezione e armonia tra corpo e mente. Poi il ritmo è tornato alto con il Surf Traininga cura di Jacopo Costa del team Blackwave, un percorso di allenamento completo ed esclusivo per surfisti e appassionati. Il momento clou è stato l’arrivo dei due ospiti più attesi: Clemente Russo e Alessia Maurelli, protagonisti assoluti del tardo pomeriggio. La leggenda del pugilato italiano, due volte argento olimpico, ha portato sul palco la sua grinta e professionalità, guidando i partecipanti in una sessione di Functional Training a ritmo di musica, tra combinazioni di colpi, energia e sorrisi. “Io credo che si debba sudare e faticare con l’obiettivo finale di divertirsi. Lo sport è la medicina del futuro,” ha spiegato Russo, sottolineando che “eventi come il Liguria Active Day sono importantissimi perché fanno promozione sportiva e sono da stimolo al movimento per tutti. Chi in questa giornata ha faticato un po’, si sveglierà con la voglia di tornare in palestra: quei dolori saranno sintomo di benessere”. Poco dopo, sul palco è stato il momento dell’icona della ginnastica ritmica ed ex capitana delle Farfalle Alessia Maurelli, che ha conquistato il pubblico con la sua lezione di Flexibility composta da esercizi di allungamento, elasticità ed equilibrio. “Ho trasportato il mio background d’atleta in questo nuovo ruolo di trainer,” ha raccontato Maurelli. “È stato bello insegnare movimenti che derivano anche dal tipico riscaldamento che facevamo in Nazionale e che per me sono sempre stati naturali. Lo sport ha il potere di unire le persone, di creare condivisione e lasciare una sensazione di soddisfazione che fa stare bene. Eventi come questo devono assolutamente ripetersi”.

ispirazione e cultura

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A chiusura della giornata i due campioni sono tornati sul palco per un talk dedicato a sport e benessere. Attraverso 8 fotografie, Clemente Russo e Alessia Maurelli hanno ripercorso il personale album dei ricordi: dall’infanzia al post agonismo, passando per i grandi successi che li hanno elevati a simboli dello sport italiano. Un confronto autentico su come il sacrificio, la disciplina e la passione possano trasformarsi in stile di vita. Il successo del Liguria Active Day — con centinaia di persone che si sono alternate tra le varie attività — ha confermato la sempre più crescente ricerca del benessere che oggi attraversa ogni fascia d’età. E Recco, città trasformata per un giorno in un laboratorio del movimento, è stata specchio di ciò che la Liguria vuole continuare a essere: una terra dove lo sport, vissuto in ogni sua forma, diventa cultura, salute e socialità.

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