Il pilota monegasco: "In Brasile può succedere di tutto, ma voglio arrivare per la prima volta sul podio. Dobbiamo confermare l'approccio delle ultime gare"
Jacopo Moretti
6 novembre - 17:52 - MILANO
Sono cinquanta i podi di Leclerc con la Ferrari. L’ultimo, il secondo posto nel GP Messico, ha richiesto nervi saldi per tenersi alle spalle la Red Bull di Max Verstappen ma soprattutto un gran lavoro di squadra, con una rossa finalmente eccellente nella messa a punto della vettura come nell’esecuzione in pista. Intendiamoci, per vincere in Brasile, dove questo fine settimana si correrà il 21esimo capitolo di un mondiale ancora apertissimo, servirà ben altro, anche se i segnali di Città del Messico sono un buon punto di partenza. Buone notizie, insomma, anche se a far sorridere davvero il monegasco nel giovedì di San Paolo è altro: Charles si sposerà con la sua Alexandra, come annunciato dalla coppia con un post social. “È stata una settimana davvero speciale – racconta il ferrarista – sono molto felice. Chi sarà il prossimo? Facile, il mio amico Gasly. Siamo cresciuti insieme e ora gli ho messo un po’ di pressione, per cui ora tocca a lui”.
obiettivo podio
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Tornando alla pista, Leclerc parla di “speranze moderate” in vista del fine settimana brasiliano. “L’approccio – assicura – non cambierà. Nelle ultime due gare l’esecuzione è stata quella giusta e sono molto fiero di quello che la squadra è riuscita a fare, conquistando due podi consecutivi”. E, a proposito di podi, il ferrarista non ha mai assaporato lo champagne sotto gli occhi dell’accesissima torcida di Interlagos. Che sia la volta buona? “Lo spero – continua Charles – questa è una pista che mi piace davvero molto, anche se non sono mai riuscito ad arrivare tra i primi tre. Però sono sicuro che se faremo tutto bene quest’anno potremo farcela. Poi qui di solito succede di tutto… per cui mai dire mai!”.
costruttori
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Ma non si tratta solo del risultato di tappa. Fare bene in Brasile per la rossa significherebbe anche difendere il secondo posto nella graduatoria Costruttori dalla Mercedes, che insidia la Scuderia a una sola lunghezza di distanza. “È sicuramente il nostro obiettivo – conferma Leclerc – considerando le nostre attuali performance, siamo assolutamente in corsa per farcela. Però voglio essere onesto: anche se dovessimo finire secondi nei Costruttori, non sarebbe un risultato sufficiente per un team come la Ferrari”. E se si trattasse di scegliere tra la piazza d’onore nella classifica delle scuderie e una vittoria? “Prendo entrambe! Come si fa a decidere…”









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