Chiuso per giorni per protesta dopo le multe della polizia municipale per le diverse irregolarità, è stato riaperto dopo l’incontro con Comune e Camera di Commercio. Il sindaco Manfredi: "Massima disponibilità per regolarizzare la situazione"
Alessandra Vaccaro
20 ottobre - 17:55 - NAPOLI
Questa volta non è un falso allarme: largo Maradona è riaperto ai turisti. Lo fanno sapere ufficialmente, attraverso il profilo Instagram Il Murales Maradona, i gestori del piazzale antistante la gigantografia di Diego. “Il tavolo della riunione è andato bene. Sono arrivate promesse importanti e la speranza che, in tempi brevi, tutto possa essere risolto. Come segno di pace e di rispetto verso la città e verso Diego, siamo stati noi a scoprire i tendoni, per far tornare a splendere il suo volto su Largo Maradona. Da oggi chiunque può tornare a fotografarlo liberamente, come simbolo di unione e rinascita per tutto il quartiere”.
la soluzione
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Questa mattina, infatti, si è tenuto un incontro a Palazzo San Giacomo tra le istituzioni, la Camera di Commercio, l’assessore al turismo Teresa Armato e l’assessore alla mobilità Edoardo Cosenza, in presenza dei gestori di largo Maradona. Anche il sindaco Gaetano Manfredi è intervenuto sulla questione murale: “Stiamo lavorando sulla soluzione tecnica, una soluzione non semplice perché è un fenomeno che è nato spontaneamente, con grande passione da parte di tutti, ma che non era stato mai in nessun modo regolarizzato”. Manfredi ha tranquillizzato tutte le parti in causa, concludendo la nota ufficiale con grande ottimismo: “C’è massima disponibilità da parte nostra e devo dire anche da parte dei promotori del murale, dobbiamo trovare la strada giusta e veloce per poter sistemare tutto”.

i controlli
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Tutto è iniziato qualche giorno fa. La zona del murale di Maradona, nel cuore dei Quartieri Spagnoli, era stata oggetto di un blitz da parte della polizia municipale, che aveva riscontrato diverse irregolarità sia per i carretti che per alcune attività commerciali, oltre che il furto di energia elettrica e indagini sull’occupazione del suolo (anche se il piazzale risulta privato dal 2021). Abusivismi che erano stati puniti con sanzioni e verbali fino a 5 mila euro. Immediata la reazione dei gestori della zona che avevano deciso di chiudere il murale al pubblico attraverso l’affissione di teloni e coprendo addirittura con un lenzuolo il volto del Pibe de Oro. Sembrava che la situazione fosse rientrata in qualche ora salvo poi, veder off limits il Murale per l’intero weekend. I turisti provenienti da tutto il mondo, i tifosi del Napoli e, in generale, i napoletani per la prima volta hanno dovuto rinunciare ad ammirare il monumento (ormai) simbolo della città. Nel fine settimana non c’è stata la solita folla in processione in via Emanuele De Deo, ma qualche nostalgico di Diego non ha rinunciato, provando a sbirciare da lontano pur di salutarlo. Insomma, tutto è bene quel che finisce bene e la questione Largo Maradona sembra finalmente aver raggiunto una svolta. Il murale di Diego è tornato.