Impianti italiani mai così affollati negli ultimi 30 anni, e aumenta pure i dati relativi all'audience. Nelle prime 11 giornate, più di 3,5 milioni di persone hanno assistito ad una partita dal vivo
Due squadre in testa alla classifica, sei racchiuse in soli cinque punti. Più il campionato italiano è equilibrato più i tifosi si appassionano, affollando gli stadi e incollandosi davanti alla tv. Lo dicono i dati delle presenze live, mai così alti negli ultimi trent’anni, e anche quelli dell’audience. Segno che la Serie A ha ancora il suo fascino e tiene testa agli altri top campionati europei, pur non arrivando ai numeri di Premier e Bundes. Dominano Milan e Inter, ma anche Roma e Napoli si difendono bene.
ritorno ad alta quota
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Partiamo dalla cifra complessiva: dopo 11 giornate i nostri impianti sportivi sono stati riempiti da quasi 3,5 milioni di spettatori, con un aumento dell’affluenza dell’1,5% rispetto alla scorsa stagione. La media a partita è stata finora di 31.357, che conferma la tendenza al rialzo delle ultime tre annate: nel 2023-24 si è tornati sopra i 30 mila per la prima volta dal 1999-00. Per trovare una media più alta di spettatori bisogna andare a ritroso fino al 1995-96: 34.758. Dopo il Covid, quando il campionato si fermò per diversi mesi e, alla ripresa, le partite vennero disputate per un lungo periodo prima a porte chiuse e poi con capienza ridotta (con il record negativo di 947 nel 2020-21), è ripartito alla grande e dal 2023-24 ha toccato nuovamente cifre importanti. Tutto questo nonostante nell’ultimo periodo si parli spesso di perdita di appeal della A a vantaggio dei tornei stranieri (la Premier League su tutti).
gli stadi
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Andando ad analizzare i numeri nel dettaglio, emerge subito che le big hanno la partecipazione maggiore: Milan, Inter, Roma, Napoli e Lazio sono nella top five, con le due milanesi entrambe sopra i 70 mila spettatori medi: in attesa del risultato del campo, per il quale bisognerà aspettare domenica 23, il derby del tifo lo vincono i rossoneri con 72.916, con i nerazzurri a 70.814. Nettamente meglio la Roma della Lazio, anche se l’impianto è lo stesso (62.871 i giallorossi, 45.921 i biancocelesti), il Napoli è quinto con 51.402, mentre la Juventus è appena dalle prime cinque con 41.089. Ultimo posto per il Pisa (11.046), con Cremonese (12.114) e Como (11.362) che fanno compagnia ai toscani in “zona retrocessione”. Interessante anche il dato relativo al tasso di riempimento, ovvero la media degli spettatori in rapporto alla capienza dei vari stadi: in testa alla classifica stavolta c’è la Juventus con il 99,01%, in totale però sono 9 le squadre che superano i 90%. All’estero Se guardiamo invece in casa altrui, scopriamo che solo in Premier League (41.880) e in Bundesliga (41.801, il dato più alto di sempre) hanno una media di spettatori maggiore per partita. La Serie A riempie gli stadi più della Liga e della Ligue 1. Curiosità: la Bundesliga ha quattro squadre che riempiono lo stadio al 100% a ogni match: Borussia Dortmund, Bayern Monaco, Amburgo e Colonia. Record in tv Il trend positivo è confermato anche dai dati dell’audience delle prime 11 giornate di campionato, che confermano una partenza da record su Dazn, con una crescita costante del pubblico calciofilo: finora il numero complessivo è stato di 61.845.542 spettatori, con un aumento di circa il 19% rispetto al 2024–25 e in linea con il 2022–23. La giornata dei record è stata la 10ª, con 7,6 milioni di spettatori complessivi, il dato più alto mai raggiunto da Dazn per un turno di campionato da quando gli ascolti vengono misurati con il sistema Total Audience: superato il precedente primato di oltre 7,4 milioni della 17ª giornata del 2022–23. Ascolti da primato anche per Sky Sport, dove Roma-Inter è stata seguita da 1,1 milioni di spettatori, diventando il miglior anticipo dal 2021-22. La Serie A piace, allo stadio e in tv, e il campionato equilibrato attira ancora di più.











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