La rivoluzione di Medvedev per non perdere il 2025 già a febbraio

Dopo quasi un anno il russo interrompe la collaborazione con il tecnico: "Non è andata come avremmo voluto". Risultati non all'altezza e nervosismo in campo

Un anno, anzi un po’ meno, visto che bastava una settimana di più per festeggiare la prima candelina insieme: niente da fare, la rottura è arrivata prima dell’anniversario con la torta. Un anno di grandi aspettative tradite, arrabbiature, con molte più sconfitte che vittorie. In pratica, quasi 365 giorni che sono la fotografia dell’intera carriera di Daniil Medvedev, l’orso russo che inizia a fare meno paura. È durato quasi un anno il rapporto lavorativo tra l’ex numero 1 del mondo e il suo allenatore Gilles Simon. La notizia l’ha data lo stesso 28enne moscovita all’Atp 500 di Rotterdam, motivando la scelta con la mancanza di risultati. “Io e Gilles abbiamo deciso di smettere di lavorare insieme. È stata una buonissima esperienza, con tanti lati positivi. Da questo momento andremo avanti io e Cervara (suo storico coach, anche lui di nome Gilles, ndr): non è andata come avremmo voluto, specialmente in termini di risultati. Non sono arrivati titoli, non ho vinto Slam, però ho imparato tante cose nuove sul tennis, che sono sicuro mi aiuteranno in futuro”.