La pace tra Vespa e Sinner. E Jannik firma una bandiera: "A Bruno, con affetto"

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Il programma tv Le Iene intercetta il conduttore e il numero 2 del mondo dopo le polemiche dei giorni scorsi. Ecco come è andata

Martina Sessa

26 ottobre - 21:28 - MILANO

È pace tra Bruno Vespa e Jannik Sinner. Il conduttore di Porta a Porta aveva duramente criticato il numero due al mondo su X, pochi giorni fa, per aver rinunciato alle fasi finali di Coppa Davis. Intercettato dal programma Le Iene (in onda stasera in prima serata su Italia 1), Vespa ha ritrattato parzialmente, senza però perdonare del tutto la scelta del tennista di saltare l’appuntamento con la nazionale a Bologna. “Ma sì, forza Sinner! Solo che dovrebbe giocare la Coppa Davis! Io tifo per lui anche mio malgrado certe volte, perché… insomma, fa un bellissimo tennis, ma deve fare la Coppa Davis, questa non gliela perdono!” ha spiegato il giornalista. E ancora: “Anche perché poi andrà a giocare un’altra esibizione (in Corea, prima degli Australian Open). Loro fanno tutti i tornei, fanno benissimo, guadagnano quello che vogliono, ma uno che non fa la Coppa Davis per prendersi una settimana in più di vacanza non lo perdonerò mai. Ci ha fatto vincere le due ultime Coppe Davis? Eh, ho capito, poteva farci vincere anche la terza!”. 

la replica di sinner

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Il primo gesto di distensione è arrivato proprio da Vespa, che ha anche accettato e mangiato una carota, simbolo che rappresenta il tennista e il suo fandom, offerta dall’inviato de Le Iene Stefano Corti. Azione chiama reazione. Sinner, che in conferenza stampa aveva chiarito di accettare le critiche sulla sua scelta (”ma ho già detto tutto”), è stato fermato proprio da Corti, munito di una bandiera italiana. Intercettato davanti al suo albergo a Vienna, dove ha festeggiato la vittoria del titolo contro Alexander Zverev in finale, a Jannik è stato chiesto di autografare il tricolore: “A Bruno, con affetto… Bruno Vespa”. E il campione altoatesino non si è tirato indietro: ”A Bruno, con affetto!”, ha scritto la Volpe Rossa. Tra carote e dediche, dunque, la tregua è stata siglata: ora Vespa tifa e Sinner sorride.

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