La giostra al Psg, il ciclone Mou al Fener: Skriniar-Juve, la volta buona? Ma c'è l'ostacolo ingaggio

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  Milan Skriniar of Fenerbahce in action during the UEFA Champions League Third Qualifying Round First Leg match between Feyenoord and Fenerbahce at Feyenoord Stadium on August 06, 2025 in Rotterdam, Netherlands. (Photo by Dean Mouhtaropoulos/Getty Images)

Dopo l'infortunio di Bremer lo slovacco è tornato ad essere un obiettivo importante. Gli ostacoli sono economici ma anche di ambiente: a Istanbul è intoccabile

Alessandro Grandesso

14 ottobre - 14:18 - PARIGI

Piace alla Juventus. Di nuovo. Come già se n'era parlato un paio di estati fa e ancora in quella scorsa. Milan Skriniar è tornato nel mirino dei bianconeri a caccia di un difensore dopo il nuovo stop di Bremer. E proprio lo slovacco era stato uno dei profili studiati dopo il primo e lungo infortunio del centrale brasiliano. Allora, l'ex capitano dell'Inter era in difficoltà al Psg di Luis Enrique che non contava più su di lui, ma non se ne fece nulla. E alla fine, Skriniar si è trovato una via d'uscita al Fenerbahçe, su diktat di Mourinho che di fatto lo ha messo al centro del progetto, stringendogli pure la fascia al braccio da luglio, quando ha firmato un quadriennale. Insomma, Skriniar è uno dei giocatori di riferimento di una squadra però in difficoltà, che non si è ancora risollevata dopo l'esonero dello Special One. 

parabola

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Un cambio in panchina, in favore di Domenico Tedesco, che però non ha messo in discussione la leadership del difensore. Anche perché dal suo arrivo in Turchia, Skriniar le ha giocate tutte. E in campionato, la scorsa stagione, ha pure segnato tre gol, producendo un assist. Ritrovando in poche parole l'antico splendore che si era appannato a Parigi. Una strana parabola quella vissuta in terra francese, visto che il club dell'emiro aveva battagliato a lungo con l'Inter per portarlo sotto la Tour Eiffel, ottenendolo alla fine a zero euro. Ma una volta sul posto, il centrale è stato progressivamente messo ai margini da Luis Enrique che non vedeva in lui il giocatore più adatto alla sua idea di gioco. Anche per questo, al tempo, si erano fatti avanti vari club, tra cui appunto la Juventus che ne valuta di nuovo le prospettive, per supplire all'indisponibilità di Bremer. 

riflessione

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Anche se i tempi non sono maturi, e nonostante la Superlig non abbia l'attrattiva di un campionato europeo come la Serie A, per il momento il difensore rimane focalizzato sul suo club, dove è apprezzato da tifosi e addetti ai lavori. E a Istanbul, Skriniar si è portato la famiglia. Un chiaro segnale di volontà di rimanere sul lungo periodo. Come però sperava di fare a Parigi, dove nel giro di qualche mese è cambiato tutto. Allora come oggi, però, l'ostacolo maggiore per la Juventus rimane quello economico. Anche se ha rifiutato offerte importanti dall'Arabia, Skriniar in Turchia ha accettato un lieve ritocco al ribasso dell'ingaggio parigino recuperandolo con il prolungamento di un anno del contratto, rispetto a quanto gli rimaneva al Psg. E non si è molto lontani dai dieci milioni netti, il che rende complicato ogni approccio. Anche se l'evoluzione della stagione, tra le difficoltà attuali, potrebbe alimentare la riflessione di ogni interlocutore coinvolto, in un'annata comunque cruciale, visto che porta eventualmente al Mondiale.

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