L'Olimpia più forte delle assenze: Brooks trascinatore con 23 punti e Asvel ko

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Con Poeta in panchina (Messina influenzato) e senza Shields, Guduric, LeDay, Brown e Diop, Milano conquista la terza vittoria consecutiva in Eurolega. Nell’80-72 decisivi anche gli italiani nell’ultimo quarto e i 15 punti di Bolmaro

Matteo Lignelli

12 novembre - 22:53 - MILANO

Vincere era fondamentale: l’Ea7 Milano soffre nel finale, ma centra l’obiettivo del terzo successo consecutivo in Eurolega. Stavolta contro una delle squadre più abbordabili della massima competizione europea (solo due vittorie fin qui e mai fuori casa), anche lei infarcita di assenze compresa quella del veterano De Colo. Al Forum finisce 80-72 al termine di una serata che inizia in discesa grazie alle zampate iniziali di Brooks, alla fine il miglior marcatore dei suoi con 23 punti, 5/8 da tre, 4 rimbalzi e 6 assist. Con questa vittoria Milano raggiunge Bologna a quota 5 vittorie e 5 successi in Europa (classifica), in attesa di ospitare l’Olympiacos venerdì e poi Trapani domenica in campionato.

quante assenze

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L’Olimpia si presenza senza Shields, Guduric, LeDay, Brown e Diop ed è guidata in panchina da Peppe Poeta perché Messina viene messo ai box dall’influenza. Così in quintetto partono Ellis (6 punti però 10 assist alla fine), Ricci e Bolmaro insieme a Nebo e Brooks, protagonista assoluto del 7-0 di break iniziale che diventa 11-2 dopo 6 minuti. A conti fatti un parziale decisivo perché l’Asvel rincorrerà sempre e senza mai passare al comando di una gara dove entrambe le squadre hanno alti e bassi. Nel primo quarto sono i francesi a pasticciare oltremodo in attacco, riuscendo a segnare solo 9 punti, ma col passare dei minuti la difesa a zona 3-2 degli avversari toglie fluidità all’Ea7, che viene accesa a cavallo delle prime due frazioni dai lampi dall’arco di Mannion (11 punti) e Sestina e si presenta avanti 40-32 all’intervallo, sfruttando anche i vantaggi creati da Booker nell’area piccola.

resistenza

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La squadra di Villeurbanne trova tanto da Traore nel primo tempo, mentre nel terzo quarto sale in cattedra Watson (11 punti punti in 10 minuti sui 25 totali) e per l’Olimpia le cose si complicano un po’. Preziosi uno step back di Ellis e una tripla di Brooks dall’angolo che la difesa a zona francese non riesce a coprire. Fondamentale Mannion per restare avanti di una manciata di punti, ma è solo l’antipasto di un quarto periodo di sofferenza. A quel punto la differenza la fa il gruppo. Al 31', quando l’Asvel rientra sul 56-53, si accendono gli italiani. Sono loro a riportare Milano sul +8, 63-55, frutto di tre recuperi difensivi di Tonut, della tripla di “Pippo” Ricci e di Mannion. Un vantaggio che poi viene rintuzzato, sempre dall’arco, da Brooks con due centri che valgono prima il +9 e poi il +8 a due minuti e mezzo dalla fine. Ossigeno puro perché i francesi non solo vincono di misura secondo e quarto periodo, ma non mollano fino all'ultimo secondo, con Watson che supera il proprio record in carriera in Eurolega, compresa la tripla di tabella del -4 (76-72) con 80” sul cronometro.

Milano: Brooks 23, Bolmaro 15, Booker 13

Asvel: Watson 25 punti, Traore 19, Seljaas 11

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