Definire gli standard mondiali per le future tecnologie quantistiche: è l'obiettivo dell'Nmi-Q, una nuova alleanza internazionale tra gli otto principali istituti nazionali di metrologia dei Paesi del G7 e dell'Australia. Il primo passo per la sua nascita è stato siglato ieri a Parigi, per l'Italia ha partecipato l'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (Inrim).
"La partecipazione italiana al Nmi-Q rafforza la presenza scientifica del nostro Paese nei grandi programmi di cooperazione internazionale e conferma il ruolo dell'Italia come attore di primo piano nella costruzione dell'economia quantistica del futuro", ha dichiarato il ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. La firma dell'accordo, avvenuta presso il Laboratoire National de Métrologie et d'Essais, segna un passo importante verso l'intensificazione della collaborazione scientifica tra i partner del G7.
Già al vertice di giugno in Canada era stata sottolineata la necessità di realizzare un coordinamento internazionale per valorizzare il potenziale delle tecnologie quantistiche, in particolare intensificando la collaborazione tra gli enti metrologici. Attraverso questo accordo, i partner si impegnano ora a creare un quadro comune per lo sviluppo di buone pratiche, protocolli di misura e standard internazionali in grado di sostenere l'industrializzazione e la diffusione delle tecnologie quantistiche.
"Questo accordo rappresenta un passo strategico per l'Inrim e per tutta la comunità scientifica italiana", ha detto Pietro Asinari, presidente dell'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica. "La metrologia quantistica - ha aggiunto - è la chiave per garantire affidabilità e sicurezza alle tecnologie emergenti, e la cooperazione tra istituti nazionali consentirà di trasformare la ricerca in innovazione concreta per l'industria e la società".
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