Altro attacco a Jannik da parte dell'australiano: "Il rapporto con lui è teso". Ma poi arrivano gli elogi: "E' un giocatore incredibile, trascinerà questo sport per 10-15 anni"
Martina Sessa
15 ottobre - 12:37 - MILANO
Nick Kyrgios non cambia registro. La sua ossessione per Jannik Sinner persiste, anzi, se possibile aumenta: ripete le stesse frasi, usa gli stessi toni aggressivi e gli stessi appigli per attaccare l'italiano. E ogni tanto, come in questa occasione, ne trova di nuovi. L'australiano ha sempre usato parole dure contro l'attuale numero uno del mondo e, a otto mesi dalla sua squalifica per il caso di Clostebol di tre mesi, è tornato all'assalto. In un'intervista rilasciata al podcast Unscripted by Josh Mansour, Kyrgios ha rincarato la dose con accuse pesanti, che coinvolgono non solo il tennista altoatesino, ma anche l'Atp, accusata di proteggerlo.
il ruolo dell'atp
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- Kyrgios parte dal clima teso negli spogliatoi e arriva dritto a puntare il dito contro l'Atp: “Il rapporto con Sinner è teso. Dopo lo scandalo che lo ha investito non vado per niente d’accordo con diverse persone. - ha iniziato l’australiano - Era il numero 1 del mondo, non c'è dubbio che sia un giocatore incredibile che sarà il trascinatore di questo sport per i prossimi 10-15 anni insieme ad Alcaraz. Hanno chiaramente cercato di proteggerlo. E poi il Ceo e tutte le persone più importanti nell’Atp sono italiani. Tutta questa storia per me è una stron...”.
il futuro di jannik
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Lanciato il sasso, Kyrgios nasconde la mano. Dopo le frecciate, arrivano parole di elogio per il talento azzurro e il suo potenziale: “Spero solo che abbia imparato la lezione e che continui su questa strada, perché sarà uno dei migliori giocatori di sempre. Glielo direi anche in faccia. Se è stato un incidente ok, ma se non lo è stato gli direi: 'Fratello, non ne hai bisogno'. Perché quando ci siamo affrontati ho pensato, ‘questo ragazzo sarà incredibile’. Credo che sia abbastanza forte da riuscirci solo con i suoi meriti".