Stentato avvio per l'ex Napoli col Psg, il giudizio dei media francesi è impietoso: "Non vince un dribbling"
Alessandro Grandesso
5 febbraio - 10:46 - PARIGI
Appena tre partite e già le prime critiche. E' la dura legge di chi gioca per il Psg. Ne sa qualcosa Donnarumma, nel mirino dei detrattori alla prima sbavatura. Comincia a farsene un'idea anche Khvicha Kvaratskhelia, ieri di nuovo titolare, ma non brillante contro il Le Mans, avversario di terza divisione per gli ottavi di coppa di Francia, e battuto con i gol di Doué e Barcola, concorrenti diretti dell'ex del Napoli. Mentre il georgiano è stato giudicato insufficiente dal quotidiano Le Parisien.
valore
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Il georgiano l'aveva spiegato, subito dopo il debutto da parigino: “Non sono ancora al meglio ma lavorerò per tornare in forma”. E poi c'è anche la fase di ambientamento in una nuova squadra, in una nuova città, in un nuovo campionato. Ieri, comunque, Luis Enrique l'ha mandato in campo da titolare sulla sinistra ed era di nuovo l'osservato speciale del quotidiano della capitale che oggi gli dedica un articolo dal titolo eloquente: “Kvara tarda a mostrare il suo valore”. Che non sono solamente i 75 milioni spesi, ma quello che può esibire con il pallone. Contro il Le Mans però sono saltati agli occhi soprattutto gli errori, in appoggio e nei dribbling. Notati anche dall'Equipe: “Solleva interrogativi ma non inquietudine il fatto che non ne vinca”.
gerarchie
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Insomma, quella di Kvaratskhelia è stata una prestazione “timida” che non spinge a pensare che Luis Enrique possa mettere in discussione le gerarchie dell'attacco. Anche se Lucho non ha gerarchie, è chiaro che i rivali diretti hanno un vantaggio da sfruttare. Non solo Dembélé, reduce da due triplette e lasciato a riposo, ma soprattutto Doué che con Barcola hanno sfruttato il palcoscenico di coppa per firmare i gol della vittoria (0-2). Il primo ha raccolto un 6,5 in pagella. Il secondo si è comunque messo in luce nei pochi minuti a disposizione, andando a segno subito dopo aver sostituito il collega. Per l'ex partenopeo invece c'è il 4,5, da ponderare in 5,5 su scala italiana (il 5 è la sufficienza in Francia, ndr). Per l'Equipe però è presto per fare bilanci: “Avrà tempo per mostrare perché è così speciale”.