Il tecnico a Genova con l’ex Porto, ma spera in altri regali last minute: "Mercato? Vediamo... Non ho bocciato Nico"
Il traghettatore è diventato un costruttore e quest’estate si è inventato il "mercato fai da te". Igor Tudor si è messo in proprio. In attesa di qualche regalo last minute ("Vediamo cosa succede gli ultimi due giorni, Comolli farà il possibile"), il croato si è trasformato in un artigiano di campo: dall’avanzamento in fascia di Pierre Kalulu ("Ha garantito solidità contro il Parma") all’arretramento in mediana di Teun Koopmeiners, che oggi contro il Genoa dovrebbe però partire ancora dalla panchina: "Koop è sulla buona strada, è un titolare", ha spiegato Tudor nella conferenza della vigilia. A Marassi il tecnico di Spalato riproporrà Kalulu largo a destra nel 3-4-2-1, ma la novità dovrebbe riguardare l’altra fascia: Joao Mario al posto dello squalificato Andrea Cambiaso, che salterà anche l’Inter dopo la sosta. L’ex Porto è il favorito nel ballottaggio con Filip Kostic, sulla carta la prima alternativa al jolly azzurro. Per il resto la formazione dovrebbe ricalcare quella del debutto vincente contro il Parma: il terzetto Gatti-Bremer-Kelly davanti a Di Gregorio. In mezzo al campo la coppia Thuram-Locatelli e in avanti Conceiçao e Yildiz alle spalle di Jonathan David, pronto a fare staffetta con Dusan Vlahovic. Tudor prova a tenere le trattative lontano dal campo, ma ci tiene a precisare alcuni concetti: "Confermare i giocatori dello scorso anno è un valore aggiunto che viene sottovalutato. Bremer è tornato e presto avremo anche Cabal. Nico Gonzalez? Io non l’ho bocciato - conclude il tecnico -. L’idea era quella di schierarlo a tutta fascia, ma può essere impiegato anche davanti".