Tre duelli decisivi. Al brasiliano toccherà Guirassy, sfida da prima fascia tra Thuram e Sabitzer in mediana
Rinunciare a Gleison Bremer è durissima. Igor Tudor lo sa e difficilmente si priverà del centrale brasiliano per il debutto in Champions contro il Borussia Dortmund. La tentazione di far riposare l’ex granata, tornato in estate dopo dieci mesi ai margini per il grave infortunio ai legamenti del ginocchio, è balenata nella testa del croato. Ma salvo cambi di programma durante la rifinitura mattutina, l’allenatore bianconero non si priverà del suo totem al centro del ring. Fondamentale a prescindere e a maggior ragione visto il cliente scomodo atteso all’Allianz Stadium: Serhou Guirassy, 5 gol in stagione (4 in Bundesliga, uno in Coppa di Germania) e 38 nel 2024-25. Il bomber guineano è il pericolo numero uno della squadra di Nico Kovac: nella scorsa edizione della Champions League ha realizzato 13 gol, come soltanto Raphinha del Barcellona. Centravanti classico, quelli “amati” dal numero tre juventino, da questo punto di vista molte simile al modello e predecessore Giorgio Chiellini. Il calcio di agosto non è la Champions, ma Bremer un mese fa ha dimostrato di saper annullare Guirassy e stasera ci riproverà. Il metodo sarà più o meno lo stesso: grande aggressività, cercando di anticipare la punta dei gialloneri per evitare di portarlo in area, il suo habitat naturale. Nel precedente in Germania, il brasiliano ha francobollato l’attaccante del Borussia Dortmund finendo per annullarlo del tutto. A parte un colpo di testa, Guirassy non è mai stato pericoloso finché Bremer è rimasto in campo. All’Allianz Stadium cambierà la musica - suonerà quella della Champions - ma Tudor potrà contare su un Gleison più rodato rispetto ad agosto: quella in Germania era soltanto la sua seconda amichevole, la prima contro una big. Più in forma a livello atletico sarà anche Guirassy, uscito però un po’ acciaccato dall’ultima giornata di Bundesliga: gol e successo per 2-0 contro l’Heidenheim.
Thuram dovrà svettare in mediana
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Il derby d’Italia e quello con il fratello interista Marcus ormai sono archiviati e alla Continassa fanno parte del passato. Khephren è sintonizzato sulla Champions e sul Borussia Dortmund. Stasera i gialloneri potrebbero presentarsi all’Allianz Stadium con due mediani davanti alla difesa: uno sarà Marcel Sabitzer, alla vigilia in conferenza insieme al tecnico Nico Kovac. "Giocare con due sei in mezzo al campo è una soluzione che ci piace", ha spiegato l’austriaco. Il leader dei gialloneri potrebbe avere al fianco Nmecha. Una vera e propria diga per bilanciare ali e attaccanti. Toccherà a Thuram con il suo mix di dinamismo, corsa e potenza saltare la linea e il pressing dei tedeschi per armare le ripartenze bianconere. Juventus-Borussia Dortmund passerà anche da questo duello di centrocampo. Lo juventino arriva alla sfida con Sabitzer in buona forma e con il morale alto. Merito del fondamentale gol di testa segnato sabato contro l’Inter. Khephren ci ha preso gusto e proverà a ripetersi in Champions.
kalulu fondamentale
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"Abbiamo tante soluzioni sulle ali, vediamo se giocheremo come nell’ultimo turno di Bundesliga. La concorrenza è importante perché alza il livello", ha detto Nico Kovac nella conferenza di vigilia. Il tecnico croato scioglierà gli ultimi dubbi in extremis, ma alla fine la sorpresa anti Juventus potrebbe essere Maximilian Beier, a segno nel 2-0 contro l’Heidenheim e anche nell’amichevole di agosto contro la Juventus. Più che un’ala, un attaccante aggiunto che parte largo. Un motivo in più, dal punto di vista di Igor Tudor, per puntare su Pierre Kalulu a tutta fascia a destra come nelle prime giornate di Serie A. L’ex milanista ormai è una certezza in quel ruolo per l’allenatore di Spalato: interpretazione difensiva, zero dribbling ma molti raddoppi per limitare gli attaccanti rivali e aiutare il terzetto arretrato guidato da Bremer. Stasera Kalulu dovrà stoppare Beier prima e Adeyemi a gara in corso: con l’ex Salisburgo, da tempo nel mirino della Juventus, si preannuncia un duello ad alta velocità.