I londinesi irrompono sul brasiliano: si tratta. Comolli insiste per lo svizzero, ma occhio agli arabi. Contatti per il maliano, la novità è il brasiliano dei Wolves
La spinta al mercato della Juventus può arrivare da Londra, sponda West Ham. Gli Hammers irrompono su Douglas Luiz e sembrano determinati a riportare in Premier il brasiliano, grande protagonista ai tempi dell’Aston Villa. Il manager Graham Potter crede nel rilancio del regista ammirato a Birmingham a suon di assist (10) e gol (10) nel 2023-24. Exploit che un anno fa aveva convinto la Signora a investire 50 milioni. La scintilla tra Douglas e la Juventus non è mai scoccata, il giocatore è finito ai margini prima con Thiago Motta e poi con il successore Igor Tudor: zero gol, zero assist e appena 877 minuti. Il brasiliano ha voglia di tornare protagonista ed è tentato dal West Ham, pronto a trovare un accordo con i bianconeri. Il dg juventino Damien Comolli da un lato ascolta e tratta e dall’altro si muove per il successore: Sandro Tonali (Newcastle) resta un sogno ogni giorno più complicato e così il manager francese insiste per Granit Xhaka (Bayer Leverkusen) e Yves Bissouma (Tottenham). Sondato nelle ultime ore anche André, brasiliano del Wolverhampton.
Valutazioni
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Il primo passo per rinfrescare il motore della Juventus sarà l’addio di Douglas Luiz. Di scontato non c’è ancora nulla, ma l’ottimismo è segnalato in crescita. Merito del West Ham, che pare il più deciso dei club inglesi. I bianconeri non vogliono scendere da quota 40 milioni, però sono disposti a ragionare su una formula più creativa. Le mediazioni sono al lavoro per architettare un prestito oneroso (intorno ai 10 milioni) con riscatto obbligatorio sui 25-30 milioni a fine stagione e al raggiungimento di determinati obiettivi. Gli inglesi puntano a uno sconto. Non c’è ancora accordo, però i discorsi proseguono.
Successori
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Basta e avanza alla Juventus per provare a cautelarsi. I bianconeri sono stuzzicati da Xhaka e dalla sua leadership: l’ex Arsenal è uno che di solito valorizza anche chi gli gioca accanto. Lo svizzero nel 2024 ha conquistato una storica Bundesliga con il Leverkusen, ma con l’addio dell’allenatore Xabi Alonso (ora al Real Madrid) considera chiuso il suo ciclo in Germania. Il Milan ci ha provato nelle scorse settimane, adesso si muove la Juventus. Xhaka ha 32 anni e ovviamente un prezzo “umano”: potrebbero bastare 13-15 milioni. Il centrocampista svizzero, però, non ingolosisce soltanto la Signora: nelle ultime ore è emersa con forza la concorrenza dell’Arabia Saudita. Comolli è consapevole dei rischi e da qualche giorno sta portando avanti parallelamente anche la pista Bissouma. Il manager juventino ha lavorato nel Tottenham e vanta un rapporto diretto con il presidente Daniel Levy. La Juventus ha registrato l’apertura degli Spurs alla cessione del 28enne con il contratto in scadenza nel 2026, ma non c’è ancora intesa sulla valutazione. Alla Continassa non vorrebbero spingersi oltre i 15 milioni più bonus. Le altre riflessioni sull’africano e su André, 23enne brasiliano del Wolverhampton, riguardano lo status extracomunitario di entrambi: dopo l’ingaggio del canadese David, i bianconeri hanno soltanto uno slot libero.