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Gli Hammers lo hanno preso a parametro zero, la valutazione non dovrebbe superare i 10 milioni. Piace tanto ai bianconeri per rinforzare il centrocampo di Spalletti
30 dicembre - 17:59 - LONDRA (ING)
L’esperienza non gli manca. Guido Rodriguez a 31 anni ha vinto un Mondiale e due Coppa America con l’Argentina, ha avuto successo in patria, in Messico e in Spagna col Betis Siviglia. Quello che gli manca però è affermarsi in Premier League, il campionato che aveva scelto nel 2024 una volta scaduto il contratto con la squadra che gli aveva fatto assaggiare per la prima volta il calcio europeo. Le cose per Rodriguez col West Ham sono andate male da subito e in questa stagione, la sua seconda a Londra, stanno andando sempre peggio. Tanto che la Juve, che sta seriamente pensando a lui per rinforzare il suo centrocampo, è solo l’ultima di una lunga lista di pretendenti che si sono fatte avanti con gli Hammers per capire se il giocatore è cedibile o no. La risposta da Londra è sempre la stessa: sì, Rodriguez è in vendita. Ma va prima convinto ad accettare il fallimento della sua esperienza in Premier League.
come gioca
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Rodriguez è l’esempio perfetto di mediano davanti alla difesa della scuola argentina, uno che conduce il gioco, fa da collante e tiene il ritmo della squadra. Proprio quello che non gli è riuscito al West Ham, dove è stato bollato quasi subito come troppo lento per il calcio inglese. La colpa non è solo sua: gli Hammers degli ultimi due anni sono stati una squadra disastrosa, fatta di insuccessi, errori sul mercato (Rodriguez probabilmente rientra in questa categoria, anche se a costo zero) e continui cambi di allenatore. Non hanno sicuramente aiutato uno che come l’argentino aveva bisogno sia di inserirsi in una nuova cultura (prima volta in un paese dove lo spagnolo non era la lingua principale) che in un nuovo campionato. Un esempio di quanto le cose siano cambiate al West Ham durante l’anno e mezzo di Rodriguez a Londra: presentandosi, nell’estate 2024, l’argentino aveva sottolineato quanto fosse stata decisiva per la sua scelta la presenza sulla panchina degli Hammers di Julen Lopetegui. Il tecnico spagnolo è stato esonerato all’inizio di gennaio 2025, rimpiazzato da Graham Potter che è stato cacciato il 27 settembre e rimpiazzato da Nuno Espirito Santo. C’è lui adesso al timone del West Ham, ma la situazione è così grave che le voci sul suo esonero sono più forti di quelle di una possibile partenza di Rodriguez.
la situazione
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Al West Ham, Rodriguez in questo momento è superfluo. Ha un contratto da 2,5 milioni di euro netti a stagione più bonus valido anche per il 2026-27, ma per lo scarso impatto e l'utilizzo limitato (appena 168’ spalmati in 5 presenze) è considerato uno dei tanti giocatori che gli Hammers devono vendere per far quadrare i conti e per voltare pagina dagli ultimi errori commessi concentrandosi su una difficile lotta per la salvezza. Rodriguez in estate ha rifiutato la corte della Saudi League, convinto di poter dimostrare di valere la Premier, ma l’esperimento per ora sta fallendo. Il West Ham l’ha preso a parametro zero e questo, sommato all’età del giocatore, fa sì che la richiesta di mercato non dovrebbe superare i 10 milioni di euro. La Juve potrebbe offrirgli il palcoscenico giusto per il rilancio dopo la brutta esperienza a Londra: basterà per convincere Rodriguez?
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