Il Napoli fa il controsorpasso e torna in vetta. Al Maradona il big match della 14/a giornata, la sfida tra gli azzurri di Conte e la Juventus dell'ex Spalletti se lo aggiudicano i padroni di casa che ringraziano Hojlund autore della doppietta decisiva. Una rete in avvio e una nella ripresa per il danese, in mezzo quella di Yldiz che aveva riportato in partita i bianconeri: alla fine la festa è per Conte che si prende i tre punti, a conferma della ritrovata forma dei campioni d'Italia (quinto successo consecutivo), ora di nuovo primi in attesa del Milan impegnato domani in casa del Torino. Una risposta all'Inter che nell'anticipo del sabato aveva dato una lezione di gioco al Como. Passo indietro della Roma invece che cade a Cagliari creando troppo poco e giocando quasi un tempo in inferiorità numerica. Spettacolo ed emozioni all'Olimpico tra Lazio e Bologna con pareggio fissato dai gol danesi di Isaksen e Odgaard. Poi nella ripresa Ravaglia salva il Bologna che non sfrutta la superiorità numerica per l'espulsione di Gila. Continua il momento positivo della Cremonese che regola con capacità e intelligenza il Lecce e raggiunge il Sassuolo. Si allontana dalla zona salvezza il Cagliari e, dopo il chiaro successo sull'Atalanta, anche il Verona inguaiando in maniera preoccupante la Fiorentina in crisi.
E' la Roma a ciccare la gara: di solito spietata con le piccole, stavolta è inferiore alle attese. Il Cagliari vince meritatamente. C'e' grande equilibrio fino all'espulsione di Celik, poi Gaetano entra, supera Ghilardi e segna il gol da tre punti. Alla fine il nervosismo sviluppa varie risse. I sardi creano sette occasioni da gol, la Roma (alla quinta sconfitta, la seconda di fila dopo quella col Napoli) zero aggravando la crisi dei suoi attaccanti. Gasp sperava di cambiare verso alla gara alla distanza, ma il rosso a Celik ha frustrato questa possibilita'. Il Cagliari torna al successo dopo quasi tre mesi.
Occasioni ripartite e grande equilibrio nel primo tempo tra due squadre in salute come Lazio e Bologna. Il successo di Coppa sul Milan dà la carica ai biancazzurri, ma gli emiliani ribattono con personalità. Il vantaggio lo trova Isaksen dopo un tiro respinto di Zaccagni. La replica arriva in 2': spunto di Zortea e Odgaard pareggia sulla respinta di Provedel. A metà della ripresa però il Bologna soffre e viene salvato quattro volte in 11' dal portiere Ravaglia. Poi però la Lazio rimane in dieci per doppia ammonizione di Gila. Solo alla fine gli ospiti tentano di reagire, ma finisce in pari una gara molto divertente, segnata dall'omaggio commovente all'ex Ciro Immobile, salutato dallo stadio che è stato la sua casa a lungo e a cui l'attuale capitano Zaccagni ha donato una maglia incorniciata.
Percorso virtuoso ancora per la Cremonese che, dopo il Bologna, supera anche il Lecce. Pugliesi piu' intraprendenti all'inizio, poi i lombardi colpiscono e affondano gli avversari con un rigore di Bonazzoli e il raddoppio di Sanabria. Nicola comincia imprevedibilmente ad avvicinarsi alla zona Europa.
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